Luciano Spalletti ha parlato quest’oggi ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico dello Zenit di San Pietroburgo,durante il prepartita del match di Champions contro il Porto, ha chiarito la questione inerente un suo possibile ritorno a Roma. Ecco le sue dichiarazioni:
“Se allenerò la Roma? Ero quello che l’aveva disturbata, sono stato bersaglio dei tiratori scelti e sono stato impallinato al punto di dover lasciare, ora devo essere quello che disturba il lavoro di un professionista serio e capace come Luis Enrique? Penso che chi è arrivato alla panchina della Roma sia uno che lavora bene, e chi lavora bene ha tutto il diritto di avere tempo per esprimere le proprie idee e di modellare e lavorare in profondità in una situazione dove, come successo a me, non si può fare tutto in due mesi. La più grossa garanzia, e parlo da simpatizzante della Roma, è che uno come Baldini sia tornato a lavorarci. Verrò a Roma qualche giorno, per stare con mio figlio grande che fa l’università. Io rimango allo Zenit perché sto bene, perché non hanno intenzione di mandarmi via e io ho ancora un anno di contratto”.
Fonte: Sky Sport