Il cantante Antonello Venditti ha detto la sua sulla Roma ai microfoni di Centro Suono Sport. Ecco le sue parole:
“Noi dobbiamo fare punti e vincere. Non so onestamente come faremo, tenteremo di farlo, abbiamo visto tante squadre, non ci dobbiamo scandalizzare di De Rossi centrale. La Roma deve trovare un po’ di sesso, fare un calcio platonico significa che è bello, spettacolare, la Roma ama il calcio cosi come Luis Enrique, un atteggiamento che ci porta all’estetica del piacere, però alla fine un po’ di sesso ci vuole, o lo facciamo noi o lo fanno gli altri con noi. La Roma non deve giocare per amicizia ma per fare l’amore, e l’amore si fa facendo i gol metaforicamente. Il calcio estetico lo abbiamo fatto per tanto tempo anche con Spalletti, noi ci attendiamo dalla Roma che faccia risultato oggi, noi abbiamo anche il motivatore, mi sembra che non funzioni tanto. Abbiamo la parte ingenua più sognante, con la Fiorentina è stato un incubo per noi. Ci diciamo le stesse cose, non possiamo pensare che le partite finiscano appena subisci un gol, abbiamo tanto stigmatizzato Osvaldo, lui ha dimostrato un po’ di virilità, lo fanno per la Roma non contro la Roma. Come devo giudicare Bojan allora? Non si butta la maglietta della Roma per terra, mi incazzerei con me stesso e basta. Allora Bojan non dovrebbe più giocare se parliamo di educazione e di modo di stare in campo e fuori. Ci deve essere coerenza, non si può confondere l’amore con il sesso, si deve fare tutti e due, noi abbiamo una rosa sconfinata, io ho visto la frustrazione di Gago, ci dobbiamo arrabbiare anche con lui? Oggi bisogna tirare fuori gli attributi in maniera razionale non sentimentale, sennò sbraghi. Stessa cosa è successa contro la Lazio, appena si è fatto male Rosi ho detto “Qui la partita finisce”. A noi poi il gol ce lo fanno sempre alla fine. Problema di concentrazione?Mi sembra ridicolo, ci vuole più cattiveria. Il giocatore deve trovare dentro di sé la forza di essere più forte nell’uno contro uno contro gli altri. La Roma ha un bel gioco, le partite della Roma sono belle, anche il Lecce ha fatto una bella partita contro la Lazio ma ha perso. Devi far si che questa bellezza estetica si concretizzi. La mia pazienza? Ho un’infinita pazienza, credo che Luis Enrique sia bravo, i giocatori hanno interpretato male la filosofia della società, si stanno adagiando ma hanno le loro giustificazioni. La Roma deve sfoltire la rosa, è vittima della fretta con cui si è arrivati alla fondazione della nuova Roma, è stata fatta una buona campagna acquisti ma la campagna cessioni è stata monca. A me l’inizio del progetto che Totti faceva la chioccia piaceva molto. L’integrazione tra il vecchio e il nuovo deve avere il necessario equilibrio, se Totti sta bene deve giocare sempre, se vogliamo ritrovare l’anima della Roma, quella è in giocatori come Totti o De Rossi. Se avessimo fatto entrare Totti e finiva 3-0 le polemiche ci sarebbero stato lo stesso, avrebbe dovuto iniziare dall’inizio. Non conosco le condizioni di Totti, se Totti sta in panchina per me poteva giocare dal 1’. Come nella partita con la Lazio, Luis Enrique è rimasto sorpreso, se Totti lo metti sull’1-0 ha un senso, se lo metti sul 2-0 è una punizione. Luis Enrique è un bravo allenatore ma deve gestire troppe anime, troppe persone, e noi oggi andiamo in campo senza centrali. Il progetto della Roma siamo gli unici a non vederlo, questo è successo anche con Zeman o Spalletti che ti rimontavano, questa è la volta buona di una volontà che ci fa perseguire e andare avanti. Appena le daremo noi, questa cosa andrà avanti con fiducia, io non la vedo così drammatica. La Roma è tutta nuova, la società è in fermento, l’allenatore è nuovo, per dare un giudizio sulla Roma non bastano due anni, è un miracolo che si tiene un’idea, per stabilirsi ci vuole un sacco di tempo, i giocatori sono buoni, tutti si accorgono che Pjanic e Lamela sono buonissimi, Bojan si vede che è un bambino e deve crescere. Bisogna avere tanta tanta pazienza e i risultati arriveranno. La crisi arriverà per tutti e la Roma sarà in linea quando arriverà la crisi. Se resistiamo avremo un futuro vincente, se molliamo adesso è tutto inutile. Dobbiamo essere uniti e forti. Se oggi pareggiamo è un miracolo, la difesa della Roma oggi è improponibile. La Roma deve stare attenta a terminare le partite in 11. Dobbiamo rimanere tranquilli perché non c’è un’alternativa. Ancora con Ancelotti? Ancelotti va dove si vince, quando la Roma inizierà a vincere ci sarà la fila per allenare la Roma. La Roma si deve strutturare ancora come società, la Roma è stata costruita a settembre, Sabatini ha fatto tutto di corsa. A me il progetto della Roma piace con Totti che insegna ai ragazzi a giocare, dai a Totti un ruolo importantissimo, il cambio con Okaka è stata una stupidaggine e speriamo che non capiti più. La Roma ha questi risultati perché non ha una difesa stabile: non abbiamo mai schierato una difesa, siamo andati a Milano a giocare con Perrotta e Taddei terzini. Quando si infortuna Rosi non abbiamo la sua alternativa. La verità è che oggi giochiamo con una difesa assurda. La squadra alla fine la fa l’allenatore, tanto che Sabatini molte volte non è d’accordo con lui. Il mio discorso non è tecnico, oggi siamo in totale emergenza, devo sperare in un miracolo, ma mi aspetto che la Roma ce la metta tutta stasera. La Fiorentina ci ha dato una bella mazzata, una partita andata cosi, 3-0 e tornati in 8, ti immagini una partita violentissima. Spero che oggi vada bene, per ora ci è andato sempre tutto male. Se lui indovinerà il reparto avanzato, io mi aspetto Caprari stasera, sta facendo partita strepitose in Primavera, avete visto pure Viviani, pazzesco, magari stasera fanno una bella partita. Lo snodo della Roma è a gennaio, quando saranno aggregati alla prima squadra anche Viviani e Caprari. Sono convinto che farà giocare tutti e due stasera”.
Fonte: Centro Suono Sport