(S. Carina) – Vendere per poi acquistare. E’ il diktat che vige a Trigoria e non solo. Ne è dimostrazione il trasferimento di Borriello alla Juventus. Prima di Natale si riteneva che l’accordo tra i due club fosse imminente, tanto da permettere al centravanti di partire venerdì insieme alla squadra di Conte per il mini-ritiro di Dubai. Il biglietto è sempre pronto e l’affaire non è in dubbio – come ha confermato il presidente del Genoa, Preziosi: «Ho rinunciato a Borriello perché andrà alla Juventus» – ma per la sua definizione potrebbe volerci qualche giorno in più (anche se oggi è previsto un nuovo appuntamento fra le parti). La Juventus, infatti, prima di prendere un calciatore vuole liberarsi di Amauri per non appesantire il monte-ingaggi. (…) La Roma vorrebbe un milione per il prestito mentre il club bianconero offre 500mila euro. (…) Il vero scoglio tra le parti – valutazione del riscatto a giugno: 6,5 milioni offriva la Juve, 8 vuole la Roma – è stato superato proprio nelle ultime ore con l’accettazione del dg Marotta della richiesta giallorossa. Quello che sta per iniziare a gennaio, è comunque un mercato che si profila al risparmio. A tal punto che il San Paolo ha già fatto sapere di esser disposto a riprendersi Cicinho, purché gratis (in alternativa rimane il Corinthians). Discorso simile riguarda Okaka e il Parma, anche se in questo caso le due società sono d’accordo per la formula del prestito gratuito (con l’attaccante che prima firmerà il rinnovo fino al 2016). Chi il rinnovo lo ha sottoscritto lo scorso anno e ora è in partenza è Cassetti: il difensore (che per muoversi vuole almeno un anno e mezzo di contratto) piace alla Sampdoria e a due club di Dubai. Per Pizarro c’è la fila: Malaga, Fiorentina e Palermo. Il cileno, però, non vuole trasferirsi avendo le figlie impegnate con la scuola a Roma.Diversi acquirenti anche per Simplicio: oltre al Parma, anche Bologna e Napoli hanno chiesto informazioni.