(A. Ghiacci) – Nessuna squalifica per Heinze. E la Roma tira un sospiro di sollievo, perché con la Juventus, lunedì prossimo, almeno uno dei difensori centrali di ruolo, tra i quattro in rosa, sarà a disposizione. Il difensore argentino non sarà punito tramite l’utilizzo della prova televisiva per la gomitata rifilata a Gamberini in area romanista nell’azione che poi ha portato al rigore per il fallo di mano di Bojan.
DUBBI – Il fatto di poter contare su Heinze non risolve, in ottica Juventus, tutti i problemi di Luis Enrique, ma almeno il tecnico spagnolo dovrà decidere soltanto chi affiancargli e non anche come sostituire l’ultimo centrale ancora disponibile. Le soluzioni per il secondo nome sono due: De Rossi, visto in quella posizione già a Firenze, e Cassetti, che il tecnico spagnolo considera proprio centrale. Sempre per quanto riguarda il settore difensivo, va segnalato che Rosi è in costante miglioramento.
MEDIANO – Problemi anche a centrocampo, dove non ci sarà Gago, che prima dell’infortunio era incappato nel cartellino giallo che lo avrebbe escluso per la diffida. Di cartellino poi ne è arrivato un altro, quindi il rosso che ha avuto l’effetto di non far sparire la diffida. E per concludere l’infortunio al ginocchio: trauma distorsivo che sarà valutato meglio già oggi ma che, con tutta probabilità, lo terrà lontano dal campo fino al nuovo anno. In mediana, se verrà utilizzato in difesa, mancherà anche De Rossi. E anche qui la lista diventa corta. Lo staff sanitario giallorosso sta provando a recuperare David Pizarro.
ATTACCO – Anche in attacco ci potrebbero essere delle novità. Almeno per quel che riguarda gli uomini a disposizione. Tra questi ci sarà, stavolta sì, Borriello: se per Firenze il problema erano stati i soli due allenamenti svolti con il gruppo, va considerato che da qui alla Juve c’è una settimana di lavoro, senza intoppi quindi il centravanti sarà disponibile. E anche Borini ha buone chances. Assente dalla sfida con il Milan, il giovane attaccante preso dal Parma dovrebbe tornare a lavorare con il gruppo. Nel suo caso, andranno valutati meglio i tempi di lavoro. Nel senso che, come è stato per Borriello, conteranno le sedute svolte per intero con il resto del gruppo.