(R. MAIDA) – Lo spettacolo del Vesuvio imbiancato ha accolto la Roma a Napoli, nella domenica della trasferta anti-stress: andata e ritorno in giornata, senza ritiro e senza noia. La neve è caduta in nottata, insieme con la forte pioggia che si è abbattuta sulla città. Ma il tempo è variabile: a ora di pranzo è addirittura spuntato il sole. (…)
LE FESTE – E’ stato un viaggio rapido e riposante, ai 300 chilometri orari della Frecciarossa. Trecento tifosi hanno incitato la Roma alla stazione Termini, accompagnando con i cori soprattutto Francesco Totti alla fine della settimana più delicata del suo rapporto con il popolo.Durante il tragitto Luis Enrique e Baldini, seduti uno di fianco all’altro, hanno parlottato a lungo, tra calcio e cultura. L’allenatore era piuttosto dispiaciuto perché non ha potuto assistere al trionfo del Barcellona al Mondiale per club. Atmosfera di festa anche all’arrivo alla stazione Centrale: «Forza Napoli» ha gridato una signora, ma la squadra è stata accolta con grande civiltà. Anche all’arrivo si sono fatti sentire alcuni tifosi romanisti, che hanno coccolato Totti, De Rossi e pure Borriello, napoletano di nascita. Un fan del capitano della Roma ha appeso davanti all’albergo della squadra uno striscione con l’ormai famosa scritta ‘The king of Rome is not dead‘.
FORMAZIONE – Luis Enrique non ha ancora annunciato la formazione che stasera comincerà la partita al San Paolo: parlerà ai calciatori soltanto un paio d’ore prima del calcio d’inizio. Molto ruota attorno al ruolo di De Rossi: giocherà in difesa come contro la Juventus o tornerà a centrocampo? E’ tutto nella testa del capo, come sempre.