(M.Ferretti) – Tutto ruota intorno a De Rossi.
O meglio: Luis Enrique potrà definire la formazione della Roma anti Juventus soltanto dopo aver stabilito in quale ruolo impiegare o esser costretto ad impiegare il centrocampista di Ostia. Perchè tra infortunati e squalificati, e giocatori dal destino ancora incerto, DDR lunedì sera potrebbe giocare sia al centro della difesa, come accaduto domenica passata a Firenze dopo l’espulsione di Juan, che a centrocampo.
Riassunto: Gago è infortunato (e squalificato), Pizarro è ancora convalescente alla pari di Cassetti, Burdisso è fuori gioco alla pari di Kjaer e Juan, come detto, è stato fermato dal Giudice sportivo. Questo significa che se Luis non riuscirà a recuperare Cassetti, lunedì al centro della difesa al fianco di Heinze non potrà non esserci De Rossi. L’asturiano contava, ieri mattina, di vedere Cassetti in campo, ma la sua è stata una speranza vana visto che il difensore è ancora alle prese con parecchio dolore al tendine d’Achille e così non ce l’ha fatta a mollare l’infermeria. Ecco perchè, a sorpresa, Luis ha provato addirittura Rosi nel ruolo di centrale di difesa. Una soluzione per lunedì? Nulla va escluso, quando c’è di mezzo il tecnico spagnolo. Al momento, il recupero di Casetti è molto problematico: chiaro che se riuscisse a mettersi a disposizione di Luis, De Rossi giocherebbe da centrale di centrocampo.
Dato che la situazione è allarmante, Luis ha chiamato a sè Federico Viviani, il capitano della Primavera, sostituto dello squalificato De Rossi in Europa League: logica vuole che Viviani contro la Juventus sarà il centrale di centrocampo, se De Rossi sarà costretto a giocare in difesa. A favore del Primavera giocano anche le brutte condizioni di David Pizarro, che continua ad allenarsi con il contagocce: il cileno appare l’unico che potrebbe prendere in mezzo al campo il posto di De Rossi (e di Viviani), ma il suo recupero è molto difficile. Pizarro non gioca da una vita, cioè da metà ottobre, e la sua condizione atletica non può essere ottimale. Dopo aver sostituto De Rossi nelle due partite contro lo Slovan Bratislava, Viviani è tornato in silenzio alle dipendenze di De Rossi senior: con la fascia di capitano al braccio ha segnato un sacco di gol, ha dato dimostrazione di essere giocatore di una categoria superiore, ha conquistato un posto in pianta stabile nella nazionale Under 20 e adesso spera di poter tornare a stare tra i grandi.
Luis, in estate, non ci ha pensato un attimo prima di promuoverlo titolare in Europa al posto di De Rossi: conta il giocatore, non la sua età, le parole dello spagnolo. Che avrebbe voluto continuare a tenere Viviani in prima squadra, ma il suo piano è fallito quando è stato costretto a tenere in rosa centrocampisti più adulti del ragazzino di Grotte di Castro. Ricordando il passato, perciò, si ha la sensazione che, in caso di necessità. Luis lunedì sera non avrà problemi a mandarlo ancora in campo, anche se contro la prima della classe.