(C.Zucchelli) – Alla Juve un gol lo ha già fatto. Inutile, visto che in quell’occasione, il 30 agosto 2009, la Roma ne prese 3 dai bianconeri di Ciro Ferrara in una delle poche gioie in panchina dell’attuale ct dell’Under 21.
L’unico gol di De Rossi alla Juve viene ricordato però anche – e soprattutto – per un’altra cosa: è stata l’ultima rete della Roma di Luciano Spalletti. Il giorno dopo infatti il tecnico toscano rassegnò le dimissioni e al suo posto arrivò Claudio Ranieri. De Rossi, ovviamente, ci tiene a vincere lunedì. Per milioni di motivi tra cui il fatto che con la Juve in carriera ha portato via i tre punti in campionato soltanto in due occasioni. Nell’ultimo successo giallorosso in casa, quello del famoso 4-0 di Totti e dei cari saluti a Tudor, giocava anche un giovanissimo Daniele che disputò un tempo contro i bianconeri: era il 2004 e sei anni più tardi, nel 2010, De Rossi ha colto la sua seconda e ultima vittoria in serie A contro la Juve,stavolta però a Torino.
In quel caso a mandare cari saluti ai bianconeri fu Riise all’ultimo minuto. Sempre a Torino, ma in Coppa Italia, ci sono stati gli altri due successi di Daniele contro la Juve, l’ultimo datato 27 gennaio di quest’anno quando la Roma di Ranieri si trovava nel periodo migliore della sua stagione. «Quella contro i bianconeri – ha detto De Rossi a Sky qualche giorno fa – è una partita molto sentita dall’ambiente, viene subito dopo il derby, anche se io non la penso così visto che a Torino ho molti amici». Tra questi, senza dubbio, c’è Andrea Pirlo che Daniele affronta per la prima volta da bianconero visto che il centrocampista di è trasferito quest’anno a Torino. Un altro amico che De Rossi ha nella Juventus è Mirko Vucinic che però lunedì non ci sarà. Daniele ne ha parlato così: «Per me era ed è un amico, una delle persone che sento e frequento in questo ambiente». Infine, Gigi Buffon, campione del mondo come lui (e Pirlo) a Berlino nel 2006 e suo attuale capitano in Nazionale.
Si sentono spesso, sono amici e a lui De Rossi vuole segnare il secondo gol della sua carriera alla Juventus. Soprattutto perché – e lui è uno dei primi a saperlo, i bianconeri negli ultimi anni hanno festeggiato troppo spesso all’Olimpico. A casa sua. È ora di invertire la rotta. Contro la squadra poi che più di tutte lo ha cercato quando era un ragazzino e che voleva – sognava – lui e Aquilani in cambio di Davids. Non se ne fece nulla, per fortuna della Roma. Che adesso, proprio alla vigilia della partita con la Juve, è pronta a blindare per sempre Daniele