G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

IL ROMANISTA. E Luis da le tabelle del lavoro

Luis scruta tutti dall'alto

(E. Masetti) Da oggi tutti liberi fino al 2 gennaio. Una decina di giorni di assoluto riposo, concessi daLuis Enrique e il suo staff alla Roma in occasione delle feste di Natale. La decisione è stata presa dall’allenatore spagnolo già un paio di settimane fa e se la posizione in classifica dellaRoma fosse stata diversa probabilmente ci sarebbe stato anche qualche giorno di riposo in più. La preparazione sarà mirata ai tre impegni che la Roma dopo la sosta si troverà ad affrontare in meno di una settimana: l’8 è in programma Roma-Chievo,
il 14 anticipo serale a Catania contro Montella con in mezzo l’impegno in Coppa Italia contro la Fiorentina. Tre partite, ognuna a modo suo, ugualmente difficili che la Roma vuole affrontare nel migliore dei modi e per è stata consegnata una tabella di lavoro personalizzata con una raccomandazione che poi è sempre la stessa per tutti: attenzione all’alimentazione e mantenimento dell’attività fisica. Trigoria comunque resterà quasi sempre aperta per chi vorrà dedicarsi a palestra e fisioterapia.

Al ritorno dalle vacanze la Roma ritroverà, Burdisso ovviamente escluso, tutti gli infortunati di lungo e medio corso. Il primo sarà David Pizarro che già da un paio di settimane si allena in gruppo ma che, secondo Luis Enrique, non era ancora al livello fisico dei compagni. Per questo contro Napoli e Bologna è rimasto a casa e – dinamiche di mercato permettendo – si rivedrà contro il Chievo, magari soltanto nella lista dei convocati.
Diversa è la situazione di Kjaer e Borini: il difensore danese è quasi pienamente recuperato dopo la lesione muscolare che lo tiene fuori dal 25 novembre, sera di Udinese-Roma. Fosse stato per lui avrebbe forzato i tempi per tornare già ieri a Bologna ma lo staff medico è stato irremovibile nell’impedirgli di accelerare il recupero col rischio di una ricaduta. Il caso Borini, in questo senso, è esemplare: l’attaccante, che si era infortunato nel primo tempo della partita contro il Milan, ormai due mesi fa, sarebbe potuto rientrare già da un paio di settimane. Ma la sua voglia di forzare in tempi l’ha costretto a fermarsi di nuovo dopo appena un paio di settimane in gruppo: contro il Chievo dovrebbe esserci, altrimenti potrebbe avere una possibilità tre giorni dopo contro la Fiorentina.

Top