(Il Romanista – V.Vercillo) – Doveva essere la sua partita, il riscatto di un ex. E ogni tifoso giallorosso sa che alla Roma gli ex fanno spesso molto male.
Ma Alessio Cerci, con ogni probabilità, domenica non scenderà in campo contro la Roma. Dopo la “notte brava” con il compagno di squadra Lazzari – che gli costerà una multa dalla società viola – il centrocampista della Fiorentina, nell’amichevole dei toscani contro il Montelupo, è stato costretto a uscire dal campo dopo appena dieci minuti di gioco per un problema alla coscia destra. Le condizioni del laterale di Valmontone sono ancora da valutare, ma il rischio di non essere convocato, a questo punto, è concreto. Sopratutto dopo le voci di corridoio che volevano Cerci out contro la Roma dopo esser stato pizzicato in discoteca alle 2.30 del mattino dopo la gara di Coppa Italia contro l’Empoli. E a conferma di una rigida posizione della società nei confronti della “bravata” di Cerci sono arrivate puntuali le dichiarazioni di Andrea Della Valle: «In questi giorni ci sono state polemiche. I ragazzi che hanno sbagliato hanno pagato e pagheranno.
Vogliamo far capire alla città ed ai tifosi che il gruppo è comunque sano e di grande qualità». Nel frattempo i viola non si fermarno: nell’amichevole di ieri la Fiorentina ha letteralmente dominato in campo. Il Montelupo si è ritrovato annientato dalle 10 reti subite al Franchi, firmate Gilardino, Jovetic, Cerci, Nastasic e Ljajic. La formazione schierata da Delio Rossi dovrebbe essere quella che vedremo in campo domenica: Boruc in porta, linea difensiva formata da De Silvestri, Gamberini, Nastasic, Pasqual, davanti alla difesa Montolivo, interno destro Behrami, interno sinistro Vargas, trequartista Lazzari con in attacco Jovetic e Gilardino.Proprio Jovetic torna a disposizione del tecnico dopo l’infortunio subito nella sua ultima gara con il Montenegro. Al termine della gara, la squadra è partita per il ritiro anticipato allo scopo di trovare la giusta concentrazione: «Nessun intento punitivo – ha comunicato il club gigliato -, solo la voglia di non lasciare nulla d’intentato per presentarsi nelle migliori condizioni». Jovetic è della stessa opinione: «Ritiro anticipato? È una decisione che va rispettata, non piace a nessuno ma la società ha deciso così. Supereremo questo momento tutti insieme».