(M.De Santis) – Il vero caso della settimana si chiama formazione. Ma stavolta, con tre squalificati, altrettanti infortunati e qualche incerto, sarà difficile pensarla anche per Luis Enrique. I problemi principali sono in difesa, dove mancheranno all’appello lo squalificato Juan e gli ammaccati Kjaer e Burdisso, e a centrocampo. Il bollettino di ieri parla di un Rosi che sente ancora qualche doloretto alla caviglia sinistra ma continua a lavorare con il gruppo, di un Cassetti a fare fisioterapia per una «tendinopatia achillea» e di un De Rossi riprovato di nuovo accanto a Heinze. Soluzione, quest’ultima, quasi obbligatoria se l’infiammazione dovesse continuare a dare fastidio a Cassetti. Un De Rossi alla Mascherano metterebbe una pezza in difesa ma obbligherebbe Luis Enrique a inventarsi qualcosa a centrocampo. Con Pjanic destinato a ritornare a fare l’interno, gli altri due posti se li giocherebbero Greco, Perrotta, Simplicio e Viviani. Molto difficile che tra i candidati ci possa essere Pizarro, ieri alle prese con un affaticamento muscolare e ormai quasi out per lunedì. Almeno davanti ci sarà da scegliere tra Osvaldo, uscito a mero scopo precauzionale per una botta alla caviglia (niente di grave), Totti, Lamela e Borriello. Problemi che per ora non riguardano Nico Lopez. «Sono un giocatore della Roma – ha scritto “El Conejo” sul suo Facebook – mi allenerò con la Primavera di Alberto De Rossi fino a gennaio. Sogno un gol alla Lazio». Ma ci sono anche altre due novità nell’universo Roma: una è che l’allenamento di oggi è stato anticipato al mattino: ufficialmente, visto il giorno di festa, per permettere ai giocatori di trascorrere più tempo in famiglia. La seconda è che lunedì, aprirà la biglietteria nei pressi dell’Olimpico, gestita dal Coni e situata all’altezza dell’ex Ostello della Gioventù