(F.Ferrazza) – Cinquantamila spettatori, il fascino di Roma-Juventus è sempre lo stesso. Un fascino intatto, che sta riempiendo l’Olimpico, nonostante il periodo complicato vissuto dalla squadra giallorossa. L’ultima in casa dell’anno si trascina dietro polemiche e malumori, ma i tifosi non sembrano davvero intenzionati ad abbandonare la nave, pronti a sostenere Totti e compagni contro la nemica di sempre. Domani sera, nell’impegno del Monday night (così lo chiamano gli inglesi) calerà il sipario sulla Roma casalinga del 2011, con la speranza che si riportino il minor numero di danni possibile. Restano disponibili tagliandi di Tevere e Monte Mario, con il settore ospiti che registrerà diecimila presenze (tanti gli juventini residenti anche nella capitale), con i numeri che sono tutti a favore degli ospiti. La Roma non riesce infatti a vincere all’Olimpico, contro i bianconeri, da ben sette anni, dal 2004 per l’esattezza. Si vedrà. Nel frattempo, oltre che per la Roma, è un momento troppo delicato per De Rossi, intenzionato a non trascurare qualsiasi dettaglio che ruoti intorno al suo nome. E così il giocatore ha ieri smentito con forza le parole rimbalzate nei giorni scorsi dall’Inghilterra («Giocare in Inghilterra sarebbe bello, ma al momento voglio restare a Roma»). «Non ho mai rilasciato dichiarazioni al magazine FourFourTwo». Incredibile, se solo si pensa che quelle lanciate dal periodico d’oltremanica erano solamente delle anticipazioni di una lunga esclusiva che uscirà a gennaio. Misteri della comunicazione. In pieno caos da rinnovo contrattuale, De Rossi, domani sera, sarà comunque schierato da difensore centrale, accanto ad Heinze, in una formazione d’emergenza. «La Juve è in un bel momento, ma noi penseremo a vincere», sprona i compagni lo squalificato Bojan.