(F. Ferrazza) – Un rigore tirato con violenza, tanto forte da far tornare la palla sui suoi piedi, costringendolo a calciare una seconda volta con ancora più veemenza. Francesco Totti, in allenamento, ha scacciato così i cattivi pensieri avuti mercoledì sera, esorcizzando i fantasmi di un gol che manca dalla passata stagione, provando a scaricare su quel pallone la rabbia per gli insulti ricevuti per strada e settimane di difficoltà all’interno della Roma. Totti riparte da Napoli, almeno questa la sua intenzione, perché si è reso conto di aver forse esagerato dichiarando di «pensare di andare via», di aver ferito i tifosi che da sempre lo idolatrano, di dover dare una sferzata al suo campionato, magari proprio nella trasferta più complicata. «Non stiamo facendo quello che vogliamo, ma con questo gruppo e la società vogliamo risalire e dimostrare che abbiamo un grande futuro», le parole del capitano giallorosso a RomaChannel, rilasciate subito dopo
aver fatto marcia indietro sulle sue prime dichiarazioni.«Speriamo che il 2011 finisca presto, anche perché non stiamo riuscendo fare quello che vorremmo », conclude. Nel frattempo Luis Enrique continua a provare De Rossi in difesa, complici i recuperi, a centrocampo, di Gago e Pizarro. «Voglio bene a tutti i tifosi della Roma — gli auguri di Daniele — e auguro loro un anno bello: sono il nostro esempio».