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LE PAGELLE DI ROMA-JUVENTUS. Monumentale De Rossi; serata storta per Totti e Pjanic

pagelle

JUVENTUS: 

Buffon 7; Lichtsteiner 6, Bonucci 5,5, Barzagli 6,5, Chiellini 6; Pirlo 6,5, Marchisio 6, Vidal 5,5; Pepe 5,5 (dal 79′ Elia s.v.), Estigarribia 5 (dal 65′ Giaccherini 6), Matri 6 (dal 70′ Quagliarella 5).

All. Conte 6.

ROMA: 

Stekelenburg 6,5: La sua sarebbe una prestazione perfetta se non si macchiasse di quella indecisione che costa il pareggio di Chiellini. A parziale scusante ci sono gli interventi sbagliati di Taddei ed Heinze che di certo non lo agevolano nella fattispecie. Non è ai livelli di Buffon ma è un portiere di buon livello, su cui poter fare affidamento. Convincente!

Taddei 6,5: Fa su e giù con grande generosità. Dietro ogni tanto balla, come in occasione del liscio che libera al tiro Estigarribia a metà del primo tempo. Continua a non essere un terzino di ruolo, ma perlomeno per l’impegno è impossibile non premiarlo. Don Rodrigo!

Heinze 7: Nei big match si esalta. Nel derby era stato uno dei migliori, questa sera si ripete alla grande. L’unico pecca in occasione del gol di Chiellini, dove viene ostacolato anche da Taddei. Fosse sempre così concentrato non si spiegherebbero i 16 gol subiti. Granitico!

De Rossi 7,5: La più bella sorpresa della serata. Chiamarla sorpresa potrebbe anche risultare eccessivo, visto che quando uno è un campione poi le cose le fa bene dovunque. Ha maturità e classe da vendere, sbaglia praticamente nulla, oscurando il tanto osannato bomber Matri. La sua posizione, in un reparto così deficitario, può essere la svolta per Luis Enrique. Baluardo!

Josè Angel 6: Diligente, cerca di rimanere bloccato come da indicazioni del tecnico. Limita le scorribande di Lichtsteiner e Pepe, lottando e correndo molto. Qualche disattenzione la concede sempre, ma tutto sommato quest’oggi non è un fattore negativo del match!

Viviani 5,5: L’attenuante sono i 55mila dell’Olimpico e i diciannove anni di età. E’ all’esordio in campionato con la maglia che ama, per di più in una sfida storica come quella con la Juventus. Inutile rimarcare gli errori. Forza e coraggio, è un giocatore che si farà! 

Greco 5: Uno dei peggiori in campo. La sintesi potrebbe essere “non è adeguato a certi livelli”, e questa sera non fa nulla per smentirsi. Sbaglia troppo in appoggio ed è troppo leggero nei ripiegamenti difensivi. Non ci siamo!

Pjanic 5: Forse la peggior prestazione da quando è a Roma. Si diceva non potesse giocare da trequartista; quest’oggi riportato da intermedio a centrocampo sbaglia molti dei palloni che tocca. Il ritmo di gioco lo mette in difficoltà. Luis Enrique è costretto a sostituirlo nella ripresa con Perrotta. Deludente!

Lamela 5,5: Quando accelera ha una marcia in più rispetto a tutti, il problema è la continuità. Lo fa poco e mal volentieri, risultando spesso abulico ed estraneo al gioco. Il ruolo di esterno sinistro non lo esalta, ma da lui è lecito attendersi di più. Nel finale regala al capitano la palla della vittoria con uno strappo dei suoi. Diamante grezzo!

Osvaldo 6: Si danna l’anima come il miglior Delvecchio. Gioca praticamente come ala destra rincorrendo Chiellini e dando una mano su Estigarribia prima e Giaccherini poi. Lo sforzo fisico ne condiziona la lucidità sotto porta, ma è difficile potergli chiedere di più. Generoso!

Totti 5: Il suo rientro consente alla squadra di riappropiarsi della personalità smarrita nell’ultimo periodo. Prende spesso in mano il gioco sulla trequarti, libero di inventare in posizione centrale. Ha una duplice colpa: prima fallisce il rigore solo due minuti dopo il pareggio di Chiellini, che poteva indirizzare definitivamente la gara; poi ha il match point ad una manciata di secondi dal termine ma è troppo lento e lezioso nella conclusione a tu per tu con Buffon. Serata storta!

Simplicio (dal 57′ per Viviani) 5,5: Ce la mette tutta ma risulta spesso confusionario nell’incedere; ha un’ottima occasione a tu per tu con Buffon, anche se decentrato, ma vanifica il tutto con l’improbabile cucchiaio. Spaesato!

Perrotta (dal 70′ per Pjanic) s.v.: Tocca poche volte il pallone e anche male; purtroppo le sue caratteristiche fanno a botte con le richieste del mister. Le sue qualità non sono utili per il gioco tecnico e rapido voluto dal progetto spagnolo. Non Pervenuto! 

Borriello (dall’83’ per Osvaldo) s.v.: Entra negli ultimi minuti senza lasciare traccia. Giustamente svogliato!

 

All. Luis Enrique 6: Limita i danni nonostante la grave emergenza difensiva. La mossa di De Rossi risulta azzeccatissima; meno la scelta del centrocampo che va spesso in sofferenza. Forse ritardato l’ingresso di Borriello, che poteva essere inserito prima per uno spento Lamela. Passi avanti!

Arbitro Orsato 5,5: Lascia correre nel primo tempo con una condotta all’inglese. Nella ripresa cambia metro di giudizio tirando fuori i cartellini. Rischia di perdere il controllo del match quando il gioco si fa duro; deciso nel concedere il rigore che poteva starci.

A cura di Angelo Papi

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