Il procuratore di Gianluca Curci, Andrea Moretti, ha parlato dell’ ipotesi di cessione del suo assistito nel mercato di gennaio e di altri possibili scambi in vista.
Sig. Moretti, è ormai imminente l’arrivo di gennaio e della finestra invernale di calciomercato. Che sessione dobbiamo aspettarci?
“Sarà una sessione senza colpi di rilievo, il Milan proverà a sostituire Cassano, ma non sono convinto sia un’operazione facile portare Tevez. Il Genoa andrà su un attaccante tipo Borriello. E poi a Firenze dovranno definire la questione Montolivo ed eventualmente trovare il sostituto”.
Facendo invece un passo indietro, anche alla luce dei risultati dei primi 4 mesi di campionato: quali sono stati i colpi, tra quelli messi a segno la scorsa estate, che si sono rivelati gli affari migliori?
“Klose su tutti, ha dimostrato di essere un autentico campione e ha elevato il tasso tecnico della Lazio, nonostante qualcuno avrà pensato che era giunto al capolinea. E poi Pirlo, che è un discorso simile a quello di Klose. Insomma chi è andato sull’usato sicuro ha fatto grandi affari”.
Quali invece gli acquisti che non hanno reso secondo le aspettative?
“Mi aspettavo di più da Bojan perché partiva dal vantaggio di conoscere bene i movimenti offensivi dell’allenatore”.
Torniamo alla finestra di gennaio: ci saranno quindi solo operazioni di contorno?
“Le operazioni di contorno in questo momento sono superflue. Se ci saranno colpi saranno mirati per migliorare la rosa dei titolari”.
Sulle operazioni del calciomercato influirà anche la grave crisi finanziaria di livello globale?
“Certamente, il calcio non è un’isola felice, anche in questo settore la crisi è netta. Soprattutto in Italia e in Spagna”.
C’è in giro per il mondo qualche giovane che potrebbe far comodo alle grandi?
“Ce ne sono molti di giovani interessanti ma in questo momento i nomi è meglio non farli visto che il mercato di gennaio è alle porte…”
Al momento quale è il campionato che ‘sforna’ i migliori giovani?
“Sarò banale, ma in Brasile si pesca sempre bene. Attualmente ci sono calciatori importanti, ma è più faticoso portarli in Europa poiché il Brasile vive un bel momento dal punto dello sviluppo economico, e anche lì i calciatori guadagnano molto bene”.
Tra i suoi assistiti c’è anche Gianluca Curci, portiere giovane ma con una buona esperienza: come sta vivendo questo ritorno alla Roma dove è chiuso? Potrebbe chiedere la cessione a gennaio e, soprattutto, la pista francese è ancora calda?
“Non dobbiamo dimenticare che Gianluca ha ancora 26 anni, giovanissimo, soprattutto essendo un portiere. Tra i portieri italiani della sua età è quello con il maggior numero di presenze in serie A. In questo momento ha davanti un portierone come Stekelenburg, ma sta lavorando con grande voglia e professionalità. Si sposta solo di fronte ad un’ opportunità importante”.
Parliamo di una altro suo assistito, nonché suo fratello Emiliano Moretti del Genoa. È tornato in Italia dopo 5 anni al Valencia. Come sta vivendo questo ritorno nel campionato italiano?
“Valencia è stata un’esperienza fantastica, il rientro in Italia è andato benissimo. A Genova si trova bene e ci rimarrà a lungo“.
In sincerità, l’ esperienza anche internazionale accumulata da Emiliano Moretti non avrebbe potuto far comodo a qualche big data la penuria di giocatori in quel ruolo? Anche alla stessa Roma, cui Emiliano è stato spesso accostato in passato?
“Nel mercato è normale che ci siano degli interessamenti. Ma il Genoa è stata la squadra che l’ha voluto fortemente ed è stata una scelta azzeccata”.