Vince e convince ancora la Roma. Contro il Bologna al Dall’Ara arrivano i tre punti e una prova corale da squadra di primissima fascia. Totti e compagni offrono una prestazione sontuosa e regalano a Luis Enrique il panettone più dolce della sua breve carriera da allenatore. Gira la squadra che sembra, finalmente, aver trovata la giusta quadratura del cerchio: con Totti in campo, ritrovato e sempre più protagonista di questo progetto, risulta tutto più facile e anche quello che prima non riusciva, ora sembra essere possibile. A Bologna convincono tutti e, per la prima volta, sembra difficile trovare un peggiore in campo: tutti più che sufficienti e pienamente promossi in questo turno pre natalizio, fatta eccezione per i sottotono, ma comuque positivi, Rosi, Pjanic e Lamela.
IL MIGLIORE:
Come non premiare il “pirata” Osvaldo anche questa volta? L’italo-argentino ci mette cuore, grinta e passione come è spesso accaduto in questi suoi primi mesi romani. Offre sostanza e gol, ben 7 in questa prima parta di stagione, ma soprattutto quel carisma che negli anni passati era mancato ai “fu” Vucinic e Menez. Ieri sera segna ancora una volta un gran gol, ricordando i fasti e le giocate del più celebre e titoleggiato Gabriel Omar Batistuta. Nel suo gol al Bologna c’è tutto quello che un attaccante deve possedere: classe, potenza, precisione e grinta. Vederlo festeggiare con la “sua” mitraglia ogni volta è un piacere, ma è ancora più bello vederlo inneggiare ai gol dei compagni. Finalmente la Roma ha un nuovo Bomber.
IL PEGGIORE:
Come detto, contro il Bologna tutta la squadra ha risposto alla grande. Da Stekelenburg a Totti, i ragazzi di mister Luis Enrique hanno dimostrato di essere finalmente gruppo e squadra affiatata e soprattutto hanno dato l’impressione che, forse, un briciolo di progetto forse è in atto. Un pò opache le prove di Rosi, non è certo Cafu, e Pjanic, un pò fuori dagli schemi ma comunque prezioso per il suo contributo offerto. La bontà del Natale non ci porta a dare insufficienze nemmeno a Lamela, un pò sottotono ma comunque più volte partecipe della manovra offensiva giallorossa. Buon Natale Roma, Feliz Navidad Luis Enrique.
A cura di Nicolo’ Ballarin