LUIS ENRIQUE a Sky
E’ il suo giorno più felice sulla panchina della Roma?
“E’ felice. Quando vedi la squadra fare il suo lavoro e che andiamo tutti insieme sei felice. Oggi è stata una partita matta. Abbiamo avuto fortuna ma oggi il risultato poteva essere uno qualsiasi”
Che risposta dai calciatori?
“Benvenuti nel calcio moderno. Se contro la Juve o il Napoli non fai allo stesso livello la fase offensiva e difensiva sei morto. L’avversario pressava altissimo, siamo stati bravi. I tifosi saranno contenti ma dobbiamo lavorare ancora molto”
Punto di svolta della stagione?
“Sì, ora dobbiamo essere pronti per continuare così”
Il lavoro dei terzini?
“Sono le cose che controlliamo, qualsiasi sia il risultato dobbiamo fare il nostro gioco. Credo che quella fortuna che ci è mancata fino ad ora, oggi è arrivata”
Si è italianizzato?
“Sono contentissimo di stare in Italia, mi piace il Paese, mi piace Roma, sono contento di italianizzarmi”
Fate meno possesso palla?
“Sì, noi giochiamo palla al piede, nello spazio. Cerchiamo di fare il nostro possesso palla, che è sempre lo stesso, per guadagnare profondità. Io continuo per la mia strada”