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CORRIERE DELLA SERA. Pallotta show: “De Rossi e Totti sempre con noi”

Pallotta e Baldini

(G. Piacentini) – «Credo di aver fatto firmare De Rossi nella breve conversazione che abbiamo avuto in campo». 
Lo dice col sorriso sulle labbra,James Pallotta, nell’intervista che ha rilasciato a Roma Channel, ma con la convinzione di chi è abituato ad ottenere quello che vuole. In questo caso, la firma di Daniele De Rossi sul rinnovo del contratto. La volontà di Pallotta (e quella della proprietà americana) è chiara. «De Rossi e Totti per me sono la Roma e per questo vogliamo tenerli con noi il più a lungo possibile. Guardarli giocare è una cosa, ma parlare con loro ti fa capire che sono entrambi di gran classe, rappresentano Roma davvero molto bene». Due giorni fa ha stupito tutti a Trigoria con un discorso in cui ha illustrato le linee guida del progetto americano, ma soprattutto con un tuffo in piscina, per dimostrare che «la Roma non deve avere paura di niente e di nessuno». Davanti alle telecamere l’entusiasmo non è inferiore: «Per me la Roma non è un investimento, ma l’opportunità per creare qualcosa di speciale. Essere al top nel mondo, una delle migliori squadre, perché questo è ciò che la Roma dovrebbe essere. Questo è quello che mi guida: se la Roma fa bene non è qualcosa che può cambiare la mia vita o quella dei miei soci da un punto di vista finanziario. È più una questione di cuore. Io mi sento italiano e il mio rammarico è che mio padre, che era un vero romano, non possa vedere tutto questo». Passi in avanti dovranno essere fatti dal punto di vista dello sfruttamento del nome Roma: «E’ così in tutto ciò che abbiamo pianificato: lanciare il brand, il merchandising, le tournée, collaborazioni e partnership che annunceremo nei prossimi mesi e che mostreranno alla gente cosa siamo. Per ora, usando la terminologia del baseball, siamo soltanto al primo inning: il nome Roma, da un punto di vista sportivo, è il meno sfruttato al mondo. Roma sta sopra a tutte le altre città, perciò la possibilità di divulgare il brand è significativa. L’obiettivo è fare bene in questo per aggiungere risorse alla squadra».  Pallotta è rimasto entusiasta dello staff tecnico e di Trigoria: «Questa è un’organizzazione di primo livello. È un incredibile gruppo di talenti, credo che dal punto di vista tecnico abbiamo il meglio. Quando tornerò a Boston dirò ai miei soci che abbiamo avuto fortuna a diventare proprietari della Roma. Se la proprietà sarà vicina alla bravura dello staff, saremo una grande squadra per lungo tempo». Quello che sognano i tifosi giallorossi.

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