(G. Piacentini) – «È quello che ho sempre voluto. Indossare sempre questa maglia e battere record su record. Giocando così possiamo arrivare lontano». Con la doppietta di ieri (la seconda consecutiva all’Olimpico), Francesco Tottine ha battuto un altro, di record, quello del maggior numero di gol segnati in campionato con la stessa maglia. I suoi sono 211 (266 quelli totali), Nordahl col Milan si era fermato a 210. «Quando dopo pochi minuti ho segnato il secondo gol, pensavo di farne 5 o 6. La classifica di tutti i tempi? Al secondo posto arriverò sicuramente, ho ancora due anni e mezzo a disposizione per segnare altri sedici reti. De Rossi? Spero che firmi il prima possibile». Il capitano ha due dediche speciali. «Uno è per le vittime della nave Concordia – in tribuna c’era anche Sara, la tifosa giallorossa che era a bordo della nave, a cui Totti ha regalato la sua maglia – uno è per mia cognata, che ha partorito due giorni fa». Belle parole anche per Lamela e Luis Enrique. «Giocare al fianco di Erik rende tutto più semplice, tecnicamente è di un livello superiore a tutti. Luis Enrique è stato bravo a capire alcune situazioni e ha avuto la fortuna di avere un gruppo che gli ha dato una grande mano. Abbiamo dimostrato che teniamo a lui come alla maglia». Complimenti ricambiati dal tecnico a fine partita. «I numeri di Francesco – le parole di Luis Enrique – parlano da soli e sono quelli di un grande campione. È un punto di riferimento e tutti sanno che ha una qualità diversa e può arrivare al gol in ogni momento». Dopo il mezzo passo falso di Catania si è vista di nuovo una squadra brillante e spettacolare. «È il calcio che piace a tutti gli allenatori, che diverte i calciatori e alla fine ti dà maggiori opportunità di vincere le partite. La gara è sembrata facile perché siamo stati perfetti all’inizio, ma il Cesena è un’ottima squadra. Dopo Firenze ho continuato a fare il mio lavoro, non è facile per un allenatore straniero farsi capire subito ma con il passare del tempo diventa più facile. Il merito è dei calciatori ma non ci fermeremo a festeggiare, perché martedì affrontiamo la Juventus, una partita bella che può diventare importante». Anche a Torino non ci sarà Daniele De Rossi, ieri in tribuna all’Olimpico. Nelle ultime ore c’è stata una decisa accelerata per quanto riguarda il suo rinnovo. Si aspetta solo la fumata bianca, che arriverà dopo aver trovato l’accordo sulla clausola di rescissione da inserire nel contratto.