(R.Maida) E’ slittato di un giorno l’arrivo del presidente: Thomas DiBenedetto è atteso a Roma domani mattina. Ha dovuto rimandare di qualche ora la partenza dagli Stati Uniti per motivi di lavoro ma ha comunicato ai colleghi di cordata di essere pronto a onorare il ruolo che gli è stato affidato. Nessun problema quindi. DiBenedetto sarà un presidente rappresentativo, tipo capo dello Stato, con il compito di gestire i rapporti istituzionali che in questo momento sono determinanti per il futuro della Roma, soprattutto in vista della costruzione dello stadio. ()
L’ASSEMBLEA – Peraltro in questi giorni romani DiBenedetto dovrà presiedere l’assemblea degli azionisti, convocata il 30 gennaio (seconda convocazione il 31) che delibererà il necessario aumento di capitale: almeno 50 milioni. Subito dopo è previsto anche il Cda, con i nuovi consiglieri Pannes e Klein al lavoro. Per la sottoscrizione effettiva della ricapitalizzazione, però, bisognerà attendere ancora qualche mese.