(A. Ghiacci) –Domani trasferta a Cagliari,quando saranno passati tre giorni dall’ultima partita (1-1 col Bologna), e sabato prossimo l’Inter all’Olimpico. In attesa dei 25 minuti da recuperare a Catania tra una settimana. Ancora calendario fitto per la Roma: Luis Enrique, anche dalle indicazioni che riceverà in allenamento, è pronto a far girare i suoi.
OUT – Partiamo dall’assenza più importante, vale a dire quella diDaniele De Rossi, che in queste ultime partite si è sentita molto. Il centrocampista non si è allenato neanche ieri e non ce la farà per il Cagliari. Il lavoro specifico indicato dai medici ha l’obiettivo di rimetterlo a disposizione di Luis Enrique per la sfida all’Inter di sabato, ma i dubbi restano. La linea di centrocampo per domani è praticamente fatta, con Pjanic (non si è allenato dopo il colpo alla coscia ricevuto contro il Bologna, ma la sua presenza non è in dubbio)e Greco che giocheranno ai lati di Gago. I ballottaggi riguardano gli altri due settori. In difesa, proprio per gli impegni ravvicinati, potrebbe essere dato un turno di riposo a Taddei e Heinze: pronti Josè Angel e Kjaer. In attacco invece potrebbe avere una nuova chance Bojan, con Borini, che ha accusato un po’ di febbre, in panchina.
RECUPERO – Sempre a proposito di attaccanti, la Roma attende con ansia il rientro di Osvaldo, altro infortunato la cui assenza si sta facendo sentire. Ieri l’italoargentino ha continuato l’allenamento differenziato a Trigoria: «Se tutto va bene torno con il Siena, tra due settimane» ha detto Osvaldo ai microfoni di Sky Sport. Che poi ha parlato della sua scelta di tornare in Italia: «Mia figlia e mia moglie sono italiane, quindi andava bene così» . E ancora di Roma e dintorni: «Noi in Champions? Lo spero, altrimenti non venivo (ride, ndr). Spero che De Rossi resti in giallorosso. Totti è il più forte italiano di tutti i tempi. Lamela diventerà un grande. Luis Enrique? Un tecnico serissimo che lavora tanto, ha avuto fiducia in me e mi ha portato con lui a Roma»