(R. Maida) – La rivoluzione culturale è ancora in corso ma già ha stravolto la realtà. Proprietà, dirigenza, staff tecnico, equipe medica, squadra: in un anno di calcio la Roma è entrata in un altro mondo. Le ultime picconate al passato hanno colpito Borriello e (ormai) Pizarro. Il resto, affidato alla solidità di Totti e (auspicabilmente) De Rossi, è un’idea che porta speranza per un futuro migliore.
UN ANNO FA – E’ incredibile il confronto tra la Roma che chiuse il 2010 e la Roma che sta per cominciare il 2012. Non solo per la filosofia di gioco ma anche per gli individui. In comune, oltre alla maglia, sono rimasti due giocatori: De Rossi e Juan. (…)
A MILANO – Il 18 dicembre 2010, a San Siro contro il Milan, Ranieri sorprese tutti lasciando fuori Totti e presentando la coppia d’attaccoBorriello-Adriano, con Menez nella posizione di trequartista. Fu una grande partita della Roma, che vinse grazie a una carambola fortunata risolta da Borriello. Ora Borriello è andato alla Juventus, Adriano ha quasi smesso di giocare anche se da contratto ha vinto il campionato brasiliano con il Corinthians, Menez ha scelto di tornare a casa e si è legato al Paris Saint-Germain. E guardando i nomi di quella squadra, spuntano calciatori di epoche lontane: da Doni, diventato nel frattempo secondo portiere del Liverpool, a Riise, che ha raggiunto il fratello al Fulham e ieri si è preso una bella rivincita con l’Arsenal che l’aveva eliminato tre anni fa dalla Champions; da Mexes, finito proprio al Milan, a Brighi, che la Roma ha prestato nelle ultime ore del mercato estivo all’Atalanta.
LA RIPRESA – Domenica prossima, contro il Chievo, la Roma riparte con un gruppo nuovo di zecca. Luis Enrique ha quasi tutti a disposizione, a parte Borini che continua il lavoro differenziato e tornerà disponibile per la trasferta di Catania. Le condizioni generali della squadra sono buone, anche se i giocatori non sono stati ancora sottoposti al test della bilancia: dovranno affrontarla oggi, per svelare se qualcuno ha esagerato con i bagordi. La prima giornata di allenamenti del 2012 ha invece regalato una buona notizia: è rientrato a tutti gli effetti Kjaer, che si candida per un posto in panchina contro il Chievo. (…)
IL GIOVANE – Da una fine scomoda a un inizio laborioso: non si è ancora visto Nico Lopez. La Roma non può inserirlo in prima squadra perché non ha formalizzato il tesseramento: nessun caso, è una questione burocratica (gli uffici della Lega riaprono oggi). La pratica dovrebbe essere sbloccata nelle prossime ore. Ad ogni modo, Lopez si è allenato con la Primavera come aveva fatto a dicembre. A diciotto anni, può anche pazientare qualche giorno.