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CORRIERE DELLO SPORT. Roma, il vivaio è una cassaforte
(A. GHIACCI) – Un tesoro a Trigoria. Frutto di un settore giovanile che da sempre sforna talenti a ripetizione. Buoni giocatori, altri affidabili, ogni tanto qualche campione come Totti e De Rossi. Se poi a questo tesoro si aggiungono i giovani arrivati quest’anno in giallorosso, ci si rende conto di come la Roma abbia in casa un patrimonio incredibile e un futuro assicurato. La linea della nuova gestione giallorossa è stata chiara fin dal principio: linea verde, affidata a uno che di giovani se ne intende, il direttore sportivo Walter Sabatini. Il modello, anche per sostenere i costi e presentarsi all’avvio del fair play finanziario in maniera idonea, è quello di un club che sappia formare i rinforzi in casa. Per questo le squadre Primavera e Allievi sono ormai satelliti del gruppo dei più grandi. (…)
Si possono definire grandi per come giocano e per come si comportano in campo. Nella vita però, sono solo più che ragazzi, in alcuni casi giovanissimi. E’ il caso di Lamela, Pjanic, Josè Angel e Borini. Questi quattro sono arrivati alla Roma la scorsa estate, dovranno crescere ancora e i margini di miglioramente sono enormi. Ma già ora garantiscono rendimenti alti. Lamela ha 19 anni, Pjanic 21, Josè Angel 22, Borini 20. Forze freschissime, che se sfruttate per qualche anno e poi rivendute possono fruttare i guadagni che servono per andare avanti (oltre che i successi in campo). Tra quelli cresciuti a Trigoria che ormai fanno parte del gruppo di prima squadra ci sono anche Viviani (19 anni), che aspetta con ansia altre opportunità da un allenatore. Nico Lopez è l’ultimo talento sfornato dalla scuola uruguaiana: c’è tanta curiosità di vederlo all’opera (…)
La Primavera di Alberto De Rossi, campiona d’Italia in carica, ha altri elementi sui quali Luis Enrique si è espresso così: «Acquisti? No, ci sono tanti bravi Primavera che sono pronti e aspettano solo un’opportunità» . Tra questi c’è Verre (18 anni) che con la prima squadra ha già svolto il ritiro estivo ed è sceso in campo in Europa League, ad agosto. Poi Loic Nego (20 anni) portato a Trigoria in estate: l’esterno di difesa colpisce per la facilità di corsa e la tecnica, anche lui è prossimo al salto. Alla lista, da poco, si è aggiunto Nico Lopez (18 anni) che in tanti definiscono il nuovo talento del calcio uruguaiano. Il mancino è stato preso e portato a Roma da Sabatini, non con pochi problemi. Il suo transfer non è ancora arrivato e De Rossi sta procedendo con un lavoro di inserimento. La Roma spera di poter perfezionare la sua situazione prima del tornao di Viareggio, dove vorrebbe metterlo in mostra.
