(M.Cecchini) Daniele De Rossinon ama che si cerchi di dare un capolinea al suo futuro interpretando le sue parole, ma forse ci capirà sapendo che lapressione dell’opinione pubblica vira per lui dal calcio giocato più vivace a quello economico più arido.(…) Contatti Prima di tuffarci nel caso, un chiarimento:nonostante il «giallo» di Catania, De Rossi resta in diffida e quindi, se ancora ammonito, sarà squalificato. Contratto: cominciamo dai sussurri di Trigoria, che raccontano come tra Baldini e il manager Berti, ci siano stati nuovi contatti nel fine settimana. A Catania comunque lo stesso d.g. ha detto: «Il fatto che sia una trattativa dovrebbe già raccontare qualcosa». Cioè che la prima scelta del centrocampista è una: restare alla Roma, anche se senza chiudere le porte al destino che busserà più avanti. Quattro condizioni A questo punto, però, paiono 4 le condizioni sul tavolo: tempo, sentimenti, prospettive e denaro. 1 Sia la Roma che il giocatore desiderano che la trattativa non si trascini ancora a lungo. «Sta diventando una telenovela e a me non piace», dice Daniele. Neppure al club che ha ormai incassato la quasi certezza che non lo perderà a zero. 2 De Rossi, bandiera romanista sa bene come, se fosse nato a Bolzano o a Palermo, l’addio sarebbe stato già sancito sia pur a malincuore. Ma lui non è come tutti. «Il mio sogno resta vincere con la Roma e questo ha un significato in chiave rinnovo». Tutto vero, 3 Al di là del denaro,l’azzurro non vorrebbe chiudere la carriera senza trofei importanti. Non a caso, quando gli è stato detto che Spalletti aveva rivelato come Daniele rimarrà se ci sarà un progetto vincente, lui ha replicato: «Non c’è nessun altro allenatore che mi conosca come lui». In tale ottica, il piano Pallotta è convincente «Vogliamo lottare per lo scudetto e giocare sempre in Champions», ma certezze non ce ne sono. E allora, ammesso che non ci sia un atto di fede, l’unica via d’uscita è solo la clausola rescissoria anche con un contratto più breve: a 29 anni che vantaggio ne avrebbe? che gli aprirebbe altre porte in ogni momento. 4 È chiaro che la Roma, pur non potendo pagare gli 8-9 milioni del City o del Real Madrid, è pronta ad arrivare ad oltre i 6 milioni «certi» anche con finti bonus, ma il vero nodo è la clausola: più sarà bassa, più De Rossi concederà sconti. Altre variabili potrebbero essere la ricca procura spettante alla Lumian — partecipata al 50% da Berti e per il resto dalla famiglia De Rossi — e la possibilità che il papà Alberto possa divenire uno dei responsabili dei vivai del City o del Real.(…). Di sicuro, però,il City pare più lontano, mentre la seduzione di Mourinho resta forte. Prima però si passerà dal rinnovo. E dalla formulazione si capirà se il matrimonio fra De Rossi e la Roma sarà per sempre oppure no.