(A.Pugliese) A sentire Luis Enrique, la punta potrebbe anche non servire. L’infortunio di Osvaldo e la cessione «prematura» di Borriello, però, costringono la Roma a guardarsi intorno. Cercando un uomo che arrivi da una di queste due soluzioni: o un «prestito» che possa rilanciare un uomo in naftalina o un investimento per il «futuro» ma già pronto, anticipando magari un acquisto che si era messo in cantiere per la prossima estate. L’ATTACCANTE Silvestre Varela, attaccante esterno del Porto, corrisponde esattamente al primo identikit. Il giocatore al Porto non sta giocando e vorrebbe trovare una soluzione per rilanciarsi e non perdere la Nazionale in vista dell’Europeo. Ha un contratto fino al 2015 ed una clausola di rescissione di 40 milioni di euro. È chiaro, però, che il Porto si accontenterebbe di molto meno, una decina al massimo. Ma, e qui cambiano gli scenari, potrebbe anche darlo in prestito, visto che la trattativa per Djalò Sporting Lisbona sembra in dirittura d’arrivo. (…) Un nome uscito ieri è poi quello di Lucas Barrios, attaccante del Borussia Dortmund, mentre per Stefano Okaka già promesso al Parma, si sono fatti avanti anche i francesi del Nizza e gli svizzeri dello Young Boys. Difesa La Roma, però, si sta muovendo anche altrove. Ha bisogna di un difensore centrale e ieri Renzo Contratto, agente del cagliaritano Canini, ha confermato «l’interessamento giallorosso, ma non penso che Cellino se ne voglia privare a gennaio». Per il centrocampo, invece, da registrare l’interesse per l’argentino Leto Panathinaikos e per il giovane francese Tabanou Tolosa (…).