Alla vigilia della partita casalinga contro il Cesena, e dopo la strepitosa vittoria della Roma Primavera contro i pari età del Milan, la redazione di Gazzettagiallorossa.it, ha contattato l’ex allenatore giallorosso Ezio Sella, per avere un opinione sul momento di forma dei ragazzi di Luis Enrique e di Alberto De Rossi, con un occhio di riguardo anche alla partita contro i bianconeri. Queste le sue parole:
Roma-Cesena?
“Sarà una partita difficile per la Roma, perché nonostante la classifica il Cesena ha una rosa importante con giocatori di grande qualità. Sicuramente verrà a Roma come ha fatto con la Juve: cercando di chiudersi e ripartire in contropiede, in questo modo non solo la Roma può trovare delle difficoltà. Sarà importante avere giocatori che saltano l’uomo e creano superiorità sugli esterni. A Catania la Roma è stata condizionata dal terreno e dalla pioggia, la partita non fa testo. Con quelle condizioni era sicuramente era più avvantaggiata la squadra di casa. Sono andato a vedere l’ultima partita con la Fiorentina e anche in quell’occasione i giallorossi, hanno steccato la prima mezz’ora per poi ha trovare le misure giuste. L’importante contro i bianconeri è sbloccare subito il risultato per mettere in discesa il match”.
De Rossi?
“Daniele è il più forte del mondo nel suo ruolo. La Roma dovrebbe fare di tutto per trattenerlo, perché con De Rossi è un caso senza è un’altro. Da romanista mi auguro che rimanga e che la roma costruisca un futuro intorno a lui. Io posso dire che sicuramente avrà le sue ragioni, perché è molto sincero, schietto e dice sempre quello che pensa: avrà già parlato con i dirigenti. Conoscendo il ragazzo, e sapendo che è stato sempre serio nei rapporti, so che rinnoverà per l’amore che prova verso la Roma”.
Roma Primavera?
“E’ chiaro che con un risultato abbastanza sorprendente, non sai mai quali siano i meriti e i demeriti dell’avversario. Io credo che in questi ultimi anni la Roma ha dato dimostrazione di essere uno dei più forti e importanti vivai d’Europa, che sta tirando fuori grandissimi giocatori, che stanno facendo le ossa in varie squadre di Serie B. La politica della Roma è di portarli indietro e di lavorare su di loro. In futuro troveremo ragazzi importanti e bravi”.
La Roma segue anche tanti giovani stranieri però?
” E’ una politica giusta quando prendi i vari Lamela, che è un giocatore che giocava già in Argentina in una squadra importante come il River Plate e che può diventare importante. Ben vengano gli stranieri giovani che hanno qualità e che dimostrano di essere migliori rispetto a quelli che hai in casa. La Roma ha dirigenti competenti e importanti che nel giro di 2-3 anni sapranno costruire una rosa giovane e vincente”.
Il migliore giovane giallorosso?
“Ai miei tempi, lanciai dalla mia Primavera Daniele Conti, poi ci furono i vari Blasi, De Vezze e Stovini, che sono giocatori che poi hanno fatto o stanno facendo la loro carriera piu che dignitosa. Ad oggi, invece il giovane che mi ha sempre impressionato e che secondo me farà grandi cose è Florenzi che ora è al Crotone: sono convinto che sarà un tassello importante del futuro giallorosso”.
A cura di Flavio Festuccia