A pochi giorni dalla prima partita del girone di ritorno della Serie A 2011-2012, che vedrà scontrarsi Roma e Bologna sul prato verde dello stadio Olimpico, la redazione di Gazzettagiallorossa.it, ha contattato l’ex centravanti e bandiera della società felsinea, Giuseppe Savoldi (230 partite condite da 100 reti), per esprimere un giudizio sul match e sul momento di entrambe le squadre. Ecco le sue dichiarazioni:
Roma-Bologna?
“La previsioni sono sempre difficili da fare. Sulla carta la Roma non dovrebbe avere dei grandi problemi, visto che ha trovato una condizione favorevole che in campionato l’ha spinta in alto. Mi dispiace per il Bologna, ma credo sia una partita senza storia, anche in virtù di quanto successo nella partita di andata al Dall’Ara. Da questa partita mi aspetto che il gioco lo conduca la Roma, come succede spesso ultimamente. Il Bologna dovrà avere una reazione d’orgoglio, perché le qualità della Roma sono importanti”.
Possibili conseguenze delle coppa Italia?
“Secondo me non cambia nulla: il campionato è il campionato e la coppa è la coppa. Sono due cose diverse, l’obiettivo della Roma dopo questa brutta botta è ritrovare gioco e qualità, perché secondo me potrà puntare solamente sul campionato, sperando magari in una rimonta verso le posizioni più alte”.
Progetto giallorosso?
“La Roma è una società che ha grandi prospettive e ambizioni. Deve puntare assolutamente sui giovani, perché la Roma come dimostrato negli ultimi anni, ha un vivaio pieno di giovani interessanti, che possono essere il suo futuro”.
De Rossi?
“Io pensavo che continuasse a rimanere nella Roma per dare continuità al dopo Totti, ma a quanto pare non è convinto del progetto, anche se non credo che un giocatore che ne ha presi tanti di soldi ne possa fare una ragione. Sicuramente sarà successo qualcosa con la dirigenza”.
Parlando di attaccanti?
“Lamela è un grandissimo giocatore, che deve ancora capire il campionato italiano. Secondo me dopo un po di esperienza farà sfracelli, diventerà un fuoriclasse. Osvaldo invece è una delle tante punte che se ne trovano in Italia, non è un fuoriclasse. Bojan è un giovane interessante, che fin’ora è stato sfortunato. Di Vaio è un professionista serio, apparte l’età che puo condizionare qualsiasi giocatore, ha solo bisogno di sbloccarsi”.
Un pronostico?
“La Roma vince 3-1. Ne sono convinto, certo è che nel calcio è bello fare pronostici, anche se poi non vengono azzeccati”.
A cura di Flavio Festuccia