(U. Trani) – Finalmente l’incontro per non perdere Daniele De Rossi. A Roma, all’ora di pranzo. Sergio Berti, in arrivo da Dubai e atterrato alle ore 13,08 a Fiumicino con il volo EK 97, ha visto Franco Baldini. Colloquio, a quattr’occhi, abbastanza veloce, senza più margini di trattativa. Il direttore generale del club giallorosso ha ribadito la volontà di trattenere il centrocampista e di blindarlo con un contratto quinquennale che, nella media, può arrivare a 6 milioni più premi (in partenza è di poco superiore ai 5 milioni) e al tempo stesso di non essere disposto ad aspettare ancora a lungo per ricevere una risposta definitiva anche perché non ci sarà alcun rilancio. L’agente del calciatore, però, ha preso nuovamente tempo, nel senso che non si è ancora sbilanciato, lasciando il discorso aperto ad ogni soluzione. Il Messaggero di lunedì 2 gennaio: Ultimatum a De Rossi. Quattro giorni dopo è il titolo di apertura di Skysport 24, edizione delle ore 20,30. Anche di gran parte dei siti internet che si occupano della Roma e soprattutto di mercato. Baldini, all’inizio di questa settimana, fissò i tempi:«Non possiamo più aspettare, serve una risposta». E’ quanto è andato a dire a Berti nel faccia a faccia durato poco più di un’ora (alle 15 il dg era nuovamente a Trigoria, lasciata alle 13, senza sedersi al tavolo con Pallotta che ha pranzato con gli altri dirigenti). Il colloquio di ieri si può, ovviamente, leggere solo in due modi: 1) il giocatore lascia ancora chance al club giallorosso e continua a considerarlo la sua prima scelta; 2) Daniele sta ormai pensando a trasferirsi all’estero e deve solo decidere dove. A margine di queste due interpretazioni, bisogna registrare le ultime mosse del Manchester City. La società inglese è l’unica pronta a spendere per il cartellino del calciatore, versando 7 milioni di euro alla Roma per avere De Rossi già in questo mese di gennaio. Berti è specialista in operazioni del genere: sarebbe simile alla cessione di Stankovic all’Inter, 4 milioni alla Lazio nella sessione invernale di mercato per non vedere il serbo andar via, gratis, a fine stagione. Mancini, senza Yaya Toure impegnato nella Coppa d’Africa, ha bisogno urgente di un grande sostituto. In più il City teme che a giugno, a costo zero o con miniclausola, il Real avrebbe partita vinta. Per questo offre a Berti un premio per l’operazione. Il manager bostoniano conferma di non aver incontrato il calciatore negli Usa prima della fine dell’anno: «Penso che fosse a New York, ma se è venuto a Boston non l’ho visto. Io, invece, sono qui per passare un weekend e visitare la città. Ovviamente anche per fare altre cose come visitare Trigoria e andare allo stadio» racconta all’uscita del suo albergo in via del Babuino. «Sono molto contento di essere a Roma, sono rimasto impressionato da Trigoria e dalle sue strutture, è bello passare il mio tempo qui». Con De Rossi solo uno scambio di battute a bordo campo e una stretta di mano. «Potevi chiamarmi quando sei venuto a Boston, ti avrei dato io i biglietti. Erano molto cari, vero?». Un sorriso e un grazie di Daniele che gli ha spiegato di non averlo voluto disturbare. Pallotta, sempre accompagnato da Baldini, è andato a seguire l’allenamento della Primavera, conoscendo a fine lavoro anche Alberto De Rossi. L’Openg Gate ha intanto inviato una lettera alla Roma per chiedere il saldo per la collaborazione offerta durante il periodo dell’insediamento di DiBenedetto (firma a Boston il 15 aprile e closing il 18 agosto), ma la risposta della società giallorossa è stata eloquente e determinata: non verserà alcuna cifra all’agenzia.