(A.Angeloni) – «La parola fine la metteremo quando decideremo di rendere pubblico ciò a cui stiamo lavorando». Daniele De Rossi parla del suo rinnovo contrattuale. «Quando tutto sarà deciso sarò io il primo a venire da voi per spiegare ai tifosi della Roma, perchè ho il dovere di farlo. Ma dire cose tanto per dirle o che potrebbero cambiare dopo una settimana non si fa, e non è nel mio stile». Quando ci sarà la decisione? «Non lo so, ma sta diventando una telenovela e questo non mi piace, non lo voglio. Appena diremo qualcosa ve ne accorgerete, ma credo che la società sia quasi obbligata a dire qualcosa». De Rossi ammonito ieri, potrà giocare sabato contro il Cesena: dovrà saltare un turno di campionato quando scatterà la squalifica (era diffidato) cioè per Siena-Roma se la partita di Catania verrà ripresa l’8 o per Roma-Parma se a Catania si giocherà il 15. Ma lui nella seconda parte della partita di Catania non potrà esserci. Marco Antônio de Mattos Filho, detto Marquinho, venticinque anni, esterno sinistro di centrocampo, piace alla Roma, ma la Roma ancora nega la chiusura dell’operazione, cosa che invece dal Brasile danno per fatta da qualche giorno. Si parla di prestito (gratuito) con diritto di riscatto. «Ne stiamo seguendo alcuni, Marquinho è uno di questi, ma non c’è nulla di decfinito», gelido l’intervento della Roma, che forse ancora non è convinta al cento per cento del calciatore. Luis Enrique ha chiesto espressamente di sfoltire la rosa prima di qualsiasi altro tipo di entrata e che addirittura potrebbe fare a meno sia del difensore sia del centrocampista o addirittura dell’attaccante (eventualità sopraggiunta dopo l’infortunio a Osvaldo). […]