Primo appuntamento con la nuova rubrica di GazzettaGialloRossa con il “Quadro Tattico” che esaminerà dopo ogni gara quello che ha funzionato e quello da rivedere tatticamente.
Una Roma in chiara fase involutiva rispetto alle prestazioni offerte fino a Catania, preoccupante la difficoltà anche dal punto di vista atletico dimostrata soprattutto nella seconda parte del 2′ tempo, così come anche nella partita di Torino in Coppa Italia. La speranza è che lo staff tecnico abbia dato importanza al richiamo della preparazione, fondamentale nella pausa natalizia. Detto ciò, quello proposto da Luis Enrique, rimane un assetto tattico bello a vedersi quando la squadra riesce a rimanere corta e a giocare negli spazi con possesso palla veloce e improvvise verticalizzazioni, purtroppo con il Bologna sia nel primo tempo che nella prima parte del secondo non c’è stato possesso palla veloce e questo ha permesso ai felsinei di essere aggressivi e vogliosi di avere spesso in mano la partita, impensierendo più volte la difesa giallorossa. Il goal del Bologna era nell’aria viste le premesse del primo tempo. Dopo il vantaggio di Di Vaio la Roma ha iniziato a giocare, purtroppo per soli circa 15-20 minuti, finchè ha retto la forma atletica , pressando alto e mettendo in difficoltà l’avversario, dando più volte l’impressione di poter passare in vantaggio. Purtroppo, come ha detto anche il tecnico Luis Enrique, la squadra non ha sfruttato al meglio le occasioni clamorose capitate sui piedi di Bojan prima e Simplicio poi e con l’uscita dal campo di Pjanic e l’inserimento di Perrotta è sembrata volersi accontentare di un punto. Giudizio positivo per quanto riguarda Heinze in difesa e Pjanic a centrocampo, male i due esterni bassi soprattutto in fase difensiva e purtroppo poco incisivi i due attaccanti Borini e Lamela. Inutile evidenziate la grossa mancanza, nel cuore del centrocampo, di De Rossi fondamentale per far ripartire l’azione anche se Gago ha svolto il suo compito con buoni risultati. Buona la prova dell’organico Bolognese che ha comunque messo in difficoltà per tutto il primo tempo la squadra giallorossa,non approfittando nel finale dell’evidente calo atletico giallorosso. Pareggio sostanzialmente giusto
Il migliore della Roma: Heinze
Il migliore del Bologna: Di Vaio
A cura di: Fabio Di Marco