(Il Romanista) – In Brasile ne sono sicuri, la Roma per adesso ci va coi piedi di piombo perché oggi è giorno di partita e perché le strategie di mercato verranno definite con chiarezza la prossima settimana: Marquinho, centrocampista mancino dagli ottimi piedi, è a un passo dal vestire, già a gennaio, la maglia della Roma. Il Fluminense, secondo quanto riportava un’Ansa delle 20.03, ha deciso di accettare la proposta della Roma e quindi di cederle in prestito per sei mesi il centrocampista.Lo avrebbero assicurato fonti interne del club carioca, precisando che l’accordo con la società italiana, prevede anche un’opzione all’acquisto definitivo a favore della stessa Roma. Cosa, questa, piuttosto verosimile perché, come detto anche da Fenucci nel forum di fine anno al Romanista, «la Roma opera col pensiero anche alla prossima stagione». La notizia della cessione in prestito di Marquinho alla Roma, per una cifra non resa nota, è stata data anche dall’edizione online della Folha de Sao Paulo, il più diffuso quotidiano brasiliano, e dai notiziari di alcune emittenti televisive. Marco Antonio de Mattos Filho, calcisticamente Marquinho, 25 anni, è un mancino che ha giocato anche nel Botafogo, Palmeiras e Figueirense. Il suo procuratore è Marcio Rivelino, figlio del Rivelino che giocò con Pelè nel favoloso Brasile campione del mondo nel 1970. Nel 2010, già al Fluminense (per il quale l’anno prima aveva segnato il gol decisivo per evitare la retrocessione in serie B) Marquinho è stato uno dei pupilli del tecnico Muricy Ramalho, con il quale ha vinto il titolo nazionale del “Brasilerao”. Nel 2011, sempre nel “Brasilerao”, ha collezionato 33 presenze segnando 4 gol. Fisico asciutto (1.80 per 78 kg), Marquinho ha il tipico fisico della mezzala tecnica: baricentro basso, gambe esplosive, nella formazione di Abel Braga, nonostante parta dalla corsia mancina, tende ad accentrarsi per sfruttare le proprie doti nel servire i compagni d’attacco, dove milita anche quell’Alejandro Martinuccio, già seguito in estate dai giallorossi. Per caratteristiche potrebbe inserirsi in diversi ruoli dello schieramento romanista. Da interno di centrocampo, nonostante tenda ad affezionarsi spesso alla sfera, ai due attaccanti laterali dove sarebbe in grado di sfruttare le sue capacità nell’uno contro uno. (…)