(C. Zucchelli) – Il giorno dopo a Trigoria nessuno fa drammi per il pareggio contro il Bologna. Da una parte ci sono Cda e assemblea dei soci, dall’altra c’è la società alle prese col mercato, dall’altra ancora ci sono Luis Enrique e la squadra che preparano la partita di domani contro il Cagliari. Prima dell’allenamento, come al solito di pomeriggio, il tecnico ha parlato per qualche minuto ai giocatori: ha chiesto loro come si sentissero, ha fatto qualche appunto sulla partita contro il Bologna – non gli è piaciuto il primo tempo – e poi tutti in campo o in palestra. Il modo migliore per dimenticare il passo falso contro gli emiliani che avrebbe consentito di muovere parecchio la classifica ma che deve essere archiviato al più presto. Assenti dal campo Totti, Borini, Pjanic e De Rossi. Il centrocampista bosniaco, uscito contro gli emiliani per un colpo (con ematoma) alla coscia sinistra, ieri avvertiva ancora dolore e la sua presenza per Cagliari è in forte dubbio. Da Trigoria non si sbilanciano e aspettano la rifinitura di oggi per decidere se sarà o meno tra i convocati. Lui vorrebbe partire (la squadra andrà e tornerà in giornata e lo stesso farà la settimana prossima a Catania) ma lo staff non vuole in alcun modo forzarlo perché sabato all’Olimpico arriva l’Inter. Contro la squadra di Ranieri vorrebbe esserci anche Daniele De Rossi: il centrocampista anche ieri si è allenato a parte e in settimana è previsto il suo rientro in gruppo. Il dolore alla coscia è sparito quasi del tutto ma, come nel caso di Pjanic, nessuno vuole forzare anche per paura di ricadute. De Rossi, come detto da Luis Enrique sabato scorso in conferenza, tornerà a disposizione soltanto quando sarà definitivamente recuperato «per poi averlo a disposizione per tutto il resto della stagione». Detto questo, e considerando per adesso Pjanic out, le scelte per la partita di Cagliari sembrano piuttosto limitate. In porta giocheràStekelenburg, in difesa sugli esterni spazio ancora a Rosi e Taddei mentre al centro si dovrebbe rivedere di nuovo Kjaer insieme a Heinze. Il brasiliano, non benissimo contro il Bologna, dovrebbe andare in panchina per poi giocare di nuovo dal primo minuto contro l’Inter. A centrocampoGago (che ieri su Facebook ha detto «Ci stiamo allenando duramente. Abbiamo bisogno di tornare più forti») agirà da vertice davanti alla difesa – facendo particolare attenzione ai cartellini visto che è diffidato – con ai lati Simplicio e uno tra Greco e Perrotta. Meno probabile invece che giochiViviani dal primo minuto con Gago a fare l’intermedio. In attacco, insieme a Totti, Bojan, Borini e Lamela si contendono due maglie Logica vorrebbe che giochino dall’inizio l’argentino e l’ex attaccante del Chelsea ma non è escluso che possa essere proprio Lamela, uno di quelli che ha giocato di più in questi ultimi mesi, a restare fuori. Per riposarsi e per essere al massimo sabato sera contro l’Inter. Nella sfida che, tra gli altri temi, lo vedrà opposto a quel Ricky Alvarez a lungo corteggiato dalla Roma in estate. Potrebbe quindi essere data di nuovo fiducia a Bojan, tra i peggiori contro l’Inter e chiamato, una volta per tutte, a dare una svolta significativa alla sua stagione