(F. Bovaio) – Per la terza volta negli ultimi dieci anni la Roma esce dalla Coppa Italia ai quarti di finale. L’ultima eliminazione così precoce dei giallorossi dal secondo torneo nazionale nel decennio intercorso dal 2001 ad oggi risaliva a quella del 21 gennaio 2009 ad opera delllInter, che li sconfisse 2-1 nella gara unica giocata a Milano anche grazie ad una serie di errori da brividi (e tutti a favore dei nerazzurri) dell’arbitro Orsato. E a ben vedere anche ieri non è che Banti ci sia andato leggero. L’altra eliminazione subita dai giallorossi nei quarti di coppa dal 2001 ad oggi fu quella della stagione 2001-02 contro il Brescia, che nel doppio turno con il quale si giocavano ancora i quarti vinse 1-0 all’Olimpico e 3-0 in casa. Già, 3-0, lo stesso punteggio subito ieri sera a Torino, dove per la quinta volta in questa stagione la Roma non è andata in gol, dopo che nelle ultime cinque partite ufficiali (esclusa quella di Catania) aveva segnato ben quindici reti, vincendole tutte. Fatalità anche nell’ultima in cui non era andata in gol perse 3-0, a Firenze e dopo di essa iniziò il bel ciclo che tutti conosciamo. Vabbé, si vede che ogni tanto questa squadra piena di giovani talenti soffre di un calo di concentrazione che, calcolando tutto, ci può anche stare, così come le otto sconfitte finora subite nelle ventidue partite ufficiali disputate. Anche nella prima stagione di Viola e Liedholm (1979-80) capitava di vedere partite come quella di ieri, nelle quali la squadra sembrava proprio non esserci. Poi però si riscattava subito e ripartiva e il tempo le dette ragione, perché in quella stagione si stavano gettando le basi del grande ciclo vincente della Roma della prima metà degli anni Ottanta. E chi ha avuto la fortuna di vivere quei tempi sta riavendo le stesse sensazioni di allora con questa di oggi.