(D.Galli) – Ieri la fisioterapia, adesso gli esami. Oggi la Roma saprà per quanto tempo sarà orfana di Osvaldo.
L’ecografia cui si sottoporrà a Trigoria permetterà di capire l’entità della lesione agli adduttori della caviglia sinistra. E’ stato un infortunio del tutto casuale. Daniel se l’è procurato mercoledì in allenamento. Un tacco smarcante di troppo, la fitta, il crac. Luis Enrique deve decidere altro, deve riflettere sull’undici da mandare in campo contro il Chievo. Senza Osvaldo. Nell’allenamento di ieri, il tecnico ha provato il tridente più ovvio: Totti-Lamela-Bojan. In realtà, tutto ruota attorno a Totti. Come sempre, d’altronde. Sappiamo che la squadra con Francesco o senza di lui non è la stessa squadra.
C’è un passaggio della conferenza stampa di Pjanic che merita di essere sottolineato. Fa capire quanto sia prezioso il ruolo di Totti in questa squadra. «Francesco – ha detto Miralem – ci dà sicurezza e la squadra si sente più libera con lui in campo. Un giorno vorrei essere come lui». Il Capitano ha quella visione di gioco che nessun altro può vantare, e forse non solo nella Roma. E poi sta da dio sia fisicamente, sia psicologicamente. Lo dimostra l’episodio di ieri, quando Francesco si è messo a palleggiare con il figlio Cristian, 6 anni. «Portami la fascia», gli ha chiesto a un certo punto il papà. Il piccolo è schizzato via ed è tornato con lo scaldacollo, raccogliendo gli applausi della squadra. Chiusa la parentesi sullo stato emotivo da 10 del Capitano, dalla sua posizione dipenderanno le altre valutazioni. Se Luis Enrique sceglierà di tenere Francesco dietro il tandem Lamela-Bojan, Pjanic agirà da intermedio assieme a Simplicio o Gago. L’ipotesi numero due prevede Pjanic trequartista con Totti e Lamela punte. In questo caso, Bojan andrebbe in panchina. Nota a margine, Borini è ok però non tocca una palla come si deve da Roma-Milan del 29 ottobre. Ma c’è anche un’altra incognita da tenere in considerazione per il “Totoluisito”. E’ De Rossi. Daniele non ha lavorato in gruppo. Soffre ancora per un affaticamento muscolare, come Pizarro. Se non si dovesse allenare anche oggi con la squadra, Lucho potrebbe tenerlo a riposo in vista di Roma-Fiorentina di Coppa della prossima settimana. Il sostituto ideale con il Chievo sarebbe Gago