(M. De Santis) – Nulla è casuale, tutto è collegato. E il mercato della Roma lo dimostra abbondantemente. Prendete Marquinho, il centrocampista della Fluminense che in Brasile continuano ad assicurare che sia già della Roma (prestito per sei mesi con diritto di riscatto) da qualche giorno e che a Trigoria proseguono a catalogare solo come uno dei tanti osservati speciali di Sabatini. Il suo arrivo dipende almeno da un altro avvenimento: il lieto fine della trattativa tra la Fluminense e l’Al-Hilal per il ritorno a casa diThiago Neves. E forse anche da un paio di altre cose che riguardano più direttamente la Roma. Per esempio la fine che farà Pizarro, ancora in permesso in Cile (con la società in attesa di sue notizie) e adocchiato sempre meno della Juve: a Trigoria sarebbero disposti a lasciarlo partire anche in prestito gratuito. Anche per Cicinho i collegamenti non mancano: una squadra brasiliana intenzionata a prenderselo c’è, ma prima il diretto interessato deve accordarsi con la Roma sulla buonuscita. Per scoprire la verità su Marquinho bisognerà aspettare qualche giorno e prima di tutto la chiusura del cerchio che porta Thiago Neves alla Fluminense. Anche perché le ultime su Guarin, seguito anche dalla Juve, non sono buone: il Porto vuole 15 milioni per cederlo subito. Per giugno, invece, la Roma sta lavorando suOmar El Kaddouri, centrocampista del Brescia e dell’Under 21 belga. L’attualità racconta di Caprari al Pescara tra oggi e domani e di Okaka a un passo dal Parma. Una comproprietà, quest’ultima, propedeutica al riscatto di Borini. Il collegamento c’è e non è casuale.