(L.Serafini) – Giornalisti e Roma, è scontro. Nella maggior parte dei quotidiani sportivi e non, questa mattina, si poteva leggere di un Luis Enrique infuriato con i suoi per aver fatto tardi dopo la cena di mercoledì sera. Secondo alcune testate, non solo i calciatori avevano fatto tardi (proseguendo la nottata in discoteca) ma addirittura alcuni di questi, il giorno dopo, si erano presentati tardi agli allenamenti o in condizioni pessime. Luis Enrique “imbufalito”, giocatori “strigliati”, allenamenti blandi. Nulla di vero secondo la società, che ha prontamente smentito.
FURIA SABATINI – Se tutto quello che è stato scritto questa mattina è falso, allora possiamo ben immaginare i volti dei dirigenti mentre sfogliavano i giornali. Una cosa è certa, tra quelli maggiormetne arrabbiati, c’è Walter Sabatini. Contattato dalla redazione di “gazzettagiallorossa” non ha nascosto la rabbia: “Io e tutta la società, siamo incazzatissimi. Oggi i giornali hanno fatto passare delle cose non vere che stanno ledendo il nome della società e i giocatori stessi. Questo non va bene: ne sto parlando proprio in questo momento con i dirigenti”. Il motivo? Semplice da spiegare: “Il motivo è che oggi sui giornali, hanno fatto passare questa cena come un ritrovo per un’orgia o per chissà cos’altro. I tifosi non accettano queste cose, e oggi l’incolumità dei nostri giocatori è a rischio e non possono girare tranquillamente”. Non sono però le cene il problema: “No, non è per la cena, anzi, noi della società siamo i primi a volere queste cene aggregative e siamo contenti di queste iniziative dei giocatori. Una cena è una cosa che fa bene allo spogliatoio e aiuta a cementare i rapporti tra i giocatori”.
IL COMUNICATO – Dopo alcuni tentativi di far rientrare l’allarme, ed anche le parole di Sabatini, la Roma ha deciso di diffondere un comunicato. “L’As Roma è costretta ancora una volta a constatare come su molte testate giornalistiche le vicende che riguardano l’attività della squadra, dello staff tecnico o dei dirigenti vengano spesso strumentalizzate, ingigantite o, come nel caso di questa mattina,totalmente inventate. Sono del tutto destituite di fondamento, infatti, le indiscrezioni riportate questa mattina da alcuni organi di stampa e riprese da siti internet e emittenti radiofoniche riguardanti l’allenamento di ieri. In particolare, non risponde al vero che alcuni calciatori si siano presentati in ritardo a Trigoria; che alcuni fossero in condizioni tali da non poter sostenere la seduta di allenamento; che allenatore e dirigenti abbiano stigmatizzato il comportamento dei calciatori; che Luis Enrique abbia “strigliato” la squadra; che fosse “imbufalito”, “furioso”, “inferocito”, “indispettito”, “su tutte le furie”; che la seduta di allenamento sia stata modificata per le condizioni non ottimali dei calciatori; che la metà dei giocatori presenti sia stata esentata dal lavoro per le condizioni inadeguate. Interesserà ai nostri tifosi sapere che l’allenatore è stato soddisfatto del lavoro svolto ieri e di ogni iniziativa che fortifichi la solidità del gruppo, che tutti i giocatori si sono allenati secondo il programma prestabilito (come si può facilmente constatare dai filmati della seduta trasmessi da Roma Channel) e che la preparazione per la gara con il Bologna prosegue senza intoppi. L’As Roma si vede così costretta a riconsiderare le relazioni con le testate che non hanno intenzione di rispettare la professionalità di coloro che lavorano ogni giorno a Trigoria per raggiungere gli obiettivi prefissati”.