Hanno chiamato lei per questo. E’ questo il suo calcio?
“Non è il mio calcio. E’ il calcio che credo piaccia ad ogni allenatore, che diverte i propri giocatori e che ti da maggiori opportunità di vincere”
Tanta differenza tra la partita di Catania e oggi?
“Oggi sembra che la partita sia stata facile perchè all’inizio siamo stati perfetti. Ma il Cesena è un’ottima squadra, con qualità in fase offensiva. Ma il risultato è giusto”
Totti ha cambiato la sua posizione?
“Credo che la squadra ha fatto un giro già da tempo”
Avete festeggiato Totti nello spogliatoio?
“I numeri parlano da soli. Sono numeri da grande campione che vuole continuare ad essere un riferimento per la squadra. Ma non facciamo feste perchè giochiamo martedì, che può essere una buona opportunità per dimostare quello che stiamo facendo”
Dopo Firenze cosa è cambiato?
“Quella è la domanda da un milione di euro. Ho continuato a fare il mio lavoro, ma non è facile per un allenatore straniero che non parla bene la lingua, spiegare come si vuole fare il proprio gioco. Ma dal primo giorno ho visto la voglia dei giocatori di fare quello che ho proposto. Lavoriamo sempre cercando di averew un’identità e sapere cosa vogliamo fare”
Un bilancio di metà stagione: la Roma vista oggi è quella che sperava?
“Ci sono tante cose da migliorare ma oggi è stato bellissimo. Il merito è dei calciatori che hanno fatto il loro lavoro al 100%”