Intervistato a margine della presentazione del libro “Fuori Gioco” di Gianfranco Turano – opera che mostra un quadro del potere in Italia attraverso il ritratto dei presidenti della Serie A,Mauro Baldissoni, consigliere della As Roma ha parlato diClaudio Lotito, delle istituzioni e di Pippo Marra. Ecco le sue parole riportate da CentroSuonoSport:
Su Claudio Lotito:
La prima volta che ho incontrato Lotito in Regione Lazio è stata durante la settimana in cui lo abbiamo portato alla Lazio, ero con un cliente che lo conosceva e gli ha detto:”Ma Claudio, hai comprato la Lazio e sei tifoso della Roma?” e la risposta di Lotito:”Faccio quello che mi dicono le istituzioni”. Quando tu fai quello che ti dicono le istituzioni ma se poi le istituzioni ti dicono:”Si ma devi pagare” lui dice “Ma che vuoi, io ti ho fatto un favore, sono venuto qua’, me l’hai chiesto, l’ho comprata, ho messo dei soldi, anche se è un euro”. E lo stesso discorso per Ciarrapico, dice scusa prenditi la Roma, e si prendi la Roma, ma io perché ci devo rimettere i soldi nella Roma se non mi va. No tu prenditi la Roma tanto i soldi te li da Geronzi. Questo è il famoso dilemma, il vizio è all’origine.
Sul rapporto con le istituzioni:
Thomas DiBenedetto ha incontrato Gianni Alemanno il Sindaco di Roma, Zingaretti e Polverini (ovvero Comune, Provincia e Regione), dietro pressanti, insistenti, inquietanti richieste da parte dei suddetti. Il soggetto dopo aver incontrato il Sindaco, perché giustamente voleva incontrarlo perché trovo estremamente corretto che servisse poi l’incontro con il Sindaco, immediatamente dopo “Oddio perché non incontri il Presidente della Regione, oddio perché non incontri la Provincia”, ed era una costante richiesta per accelerare i tempi ed evitare che passasse troppo tempo perché non si potesse dare un significato politico ai tempi. E poi proposte dirette e indirette di incontrare ovviamente poi tutto il resto il Primo Ministro, il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, parliamo del precedente governo.
Su Pippo Marra:
Molto ben documentato il capitolo (del libro Fuori Gioco ndr) che riguarda DiBenedetto tranne un paio di piccole forzature che sono esattamente quelle che lo riguardano che lo portano qui dentro ma che non c’entrano niente e sono quelle che parlano di potere, ha scelto Pippo Marra come potere. Infatti se l’è trovato perché l’ha lasciato lì la Banca, Unicredit.
Fonte: centrosuonosport