Saranno Roma ed Inter ad aprire la terza giornata del girone di ritorno. Sfida posticipata alle ore 15.00 di domenica, a causa del maltempo che si sta abbattendo sulla capitale. I giallorossi ospiteranno i nerazzurri e sarà un salto nel passato, a quei giorni in cui le due squadre si contendevano appaiate ai vertici del campionato, scudetti e Tim Cup. Oggi è tutto diverso. La Roma è ferma al sesto posto in classifica con 31 punti, racimolati dopo 9 vittorie, ben 7 sconfitte e 4 pareggi. L’Inter precede Totti&co. di soli 5 punti, con 11 vittorie, 3 pareggi e lo stesso numero di sconfitte della Roma. All’Olimpico, che domani si presenterà attrezzato per resistere al gelo di questi giorni, la Roma ha finora guadagnato più della metà dei suoi punti: 18, con 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Gli uomini di Ranieri invece non sembrano essere influenzati troppo dal fattore trasferta: 16 i punti guadagnati fuori casa, contro i 20 racimolati tra le mura amiche.
Si affronteranno domani le due difese maggiormente violate tra le prime 7 squadre in classifica. Sia la Roma che l’Inter hanno infatti subito 25 gol, contro i 34 segnati dai nerazzuri e 31 dai giallorossi. Le prime in classifica hanno tutte subito un numero minore di reti: 13 la Juventus, 19 il Milan, 17 l’Udinese, 19 la Lazio. Entrambe le squadre vengono da una giornata molto difficile sotto l’aspetto difensivo: l’Inter non è andata oltre il pari contro il Palermo, dopo un rocambolesco 4-4. Gli uomini di Luis Enrique invece sono naufragati a Cagliari, subendo 4 gol e realizzandone 2. Sono passati 346 giorni dall’ultimo poker incassato: era il 20 febbraio 2011 quando la Roma venne sconfitta per 4-3 dal il Genoa. Ironia della sorte, fu quella l’ultima partita di Claudio Ranieri sulla sulla panchina giallorossa: il tecnico si dimise il giorno successivo lasciando il posto a Vincenzo Montella. Domenica per Ranieri sarà l’occasione per festeggiare la panchina italiana numero 600, con un bilancio quanto mai positivo: 269 vittorie, 186 pareggi e 144 sconfitte.
Stadio Olimpico è certezza di gol per i giallorossossi. In ognuna delle ultime 13 gare interne, la Roma è sempre andata in gol totalizzando 26 reti all’attivo. Nell’ultima gara senza reti da parte dei padroni di casa, non c’era ancora Luis Enrique: era infatti lo scorso maggio, quando il Milan divenne Campione D’Italia dop lo 0-0 all’Olimpico. Il gol tra le mura amiche porta quindi la firma di Luis Enrique: 12 gare casalinghe, 23 reti realizzate. Delle 31 segnature totali, 8 di queste sono arrivati in avvio di gara, cioè tra il 1’ e il 15’ minuto: è un recordo tutto giallorosso, nessun’altra squadra ha segnato più gol in quella fascia di tempo. Anche l’Inter può vantare un record in fatto di reti: insieme al Milan, sono la squdra che ha fatto esultare il maggior numero di calciatori, ben 14.
Sarà Andrea De Marco, della sezione arbitrale di Chiavari, ad arbitrare Roma-Inter di domani pomeriggio. Totti&co. vantano 6 precedenti con l’arbitro ligure: il bilancio è di 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. L’ultima gara dei giallorossi diretta dalla giacchetta nera è stata Bologna-Roma dello scorso 21 dicembre. Bilancio ben più positivo per l’Inter, che nei 12 precedenti diretti dal fischietto ligure non ha mai perso: 9 vittorie (l’ultima lo scorso novembre a Siena) e 3 pareggi raccolti dai nerazzurri con l’arbitro genovese.
Larry Touring