(A. Ghiacci) – La Roma fa quadrato e si concentra sulla prossima partita. E stavolta non è difficile provare a recuperare energie fisiche e, soprattutto, mentali. Perché domenica prossima c’è il derby, basta la parola. E allora bando alle polemiche e tutti uniti, per un obiettivo che sarebbe stato importante di per sé – e la sfida con la Lazio lo è – ma che dopo la sonora sconfitta di Bergamo, assume contorni ancora più pesanti: per i giallorossi infatti, significa ultimo treno in direzione alta classifica; un altro ko, neanche a dirlo, vorrebbe dire addio a qualsiasi sogno di gloria e contestuale arrivo in un punto molto delicato del nuovo percorso, dal quale poi ripartire sarebbe davvero dura.E’ lo stesso De Rossi, al centro del caso dell’ultima giornata, a tentare di ricompattare l’ambiente dal ritiro della Nazionale. (…)
CAMMINO – Il capitano ha lavorato a Trigoria anche domenica scorsa, quando la squadra era impegnata nella trasferta di Bergamo, insieme a Simplicio e Cicinho che non erano stati convocati. Oggi, dopo il giorno di riposo di cui hanno usufruito tutti, è fissato l’appuntamento alle 14 per la ripresa della preparazione. Il cammino verso la sfida con la Lazio però, non sarà dei più semplici: come se non bastasse il caos scoppiato a Bergamo, Luis Enrique si troverà a lavorare senza nove giocatori, convocati dalle rispettive nazionali. Non ci saranno infatti, oltre agli azzurri De Rossi e Borini, Stekelenburg, Pjanic, gli argentini Gago e Lamela, Kjaer e i giovani Viviani e Piscitella. Insomma gruppo meno numeroso, con i rientri a Trigoria che cominceranno non prima di domani (Pjanic)per terminare giovedì (tutti gli altri). Assenze dei nazionali a parte, Luis Enrique dovrà fare a meno di tre squalificati. Nel derby infatti non ci saranno Osvaldo, espulso per il calcio dato a Cigarini, Cassetti, che ha preso il rosso per proteste e comunque non avrebbe giocato, e Gago, che da diffidato ha ricevuto l’ammonizione che lo mette fuori gioco. (…)