(R. Maida) – Fine dell’ansia da rafforzamento. La Roma ha chiuso il mercato invernale senza botti. Ma quella di ieri, per la società giallorossa, non è stata una giornata di immobilismo.
CONTATTI – In realtàSabatini, arrivato in giornata a Milano accompagnato dal fido collaboratore Massara, ha provato a rinfrescare la squadra con un affare a basso costo e a basso rischio.E si è dedicato alla ricerca di un esterno.Paolo De Ceglie sarebbe stato l’ideale ma la Juve non lo ha lasciato andare via, nemmeno in prestito. Perciò la Roma ha spostato l’attenzione su Salvatore Bocchetti, il difensore napoletano finito al Rubin Kazan. Ma anche questo sondaggio non ha avuto seguito perché non c’erano i tempi tecnici per trovare un accordo con i russi. Nelle ultime ore, infine, la Roma ha sentito il Saint-Etienne per l’esterno sinistro Faouzi Ghoulam, classe 1991, francese di origini algerine con il contratto in scadenza nel 2013. Ma l’offerta, di poco superiore ai 500.000 euro per il prestito, è stata rifiutata. Il Saint-Etienne chiedeva 3 milioni per venderlo per sempre.
I SALUTI – Nel frattempo, la Roma ha incoraggiato la cessione di David Pizarro al Manchester City. Gli ostacoli burocratici per il tesseramento, dovuti alla rigidità dell’ufficio immigrazione britannico, sono stati superati grazie a una deroga della federazione inglese. E così Pizarro a ora di pranzo si è imbarcato per Manchester, dove in serata ha fatto le visite. Il trasferimento, in prestito secco e gratuito, è stato ufficializzato da Mancini: «Conosco bene Pizarro, so che ci darà una mano» . Ed è molto difficile che il giocatore torni a Trigoria alla fine della stagione. Se Mancini non vorrà riscattarlo, la Roma gli cercherà un’altra sistemazione per l’ultimo anno di contratto. Con questa uscita, la società risparmia circa due milioni lordi che si vanno a sommare ai quattro già accollati alla Juve per Borriello. (…)
IL COLPO – Ma Sabatini ha impostato una trattativa molto interessante per giugno: quella per Ezequiel Cirigliano, centrocampista argentino delRiver Plate. E’ del 1992 come Lamela e ha antenati a Piombino, perciò ha il passaporto italiano. La Roma pensava di prenderlo subito, vincendo un piccolo derby di mercato con la Lazio, ma Passarella non l’ha voluto perdere nell’anno in cui il River sta cercando di risalire nella prima divisione. E’ un affare che (forse) si concretizzerà più avanti. Così come l’acquisto diMauricio Isla, esterno destro dell’Udinese, che piace da matti a Luis Enrique. Il prossimo anno, dopo un corteggiamento lungo nove mesi, ha buone possibilità di raggiungere Trigoria: costerà una decina di milioni. Almeno.