Roma-Lazio è in calendario per domenica prossima, ma il suo personalissimo derby Federico Peluso lo giocherà domani. Finalmente. Il terzino sinistro atalantino finora non è mai riuscito a sfidare la Roma da professionista: anche all’andata, all’Olimpico, rimase in panchina, una delle uniche tre partite che ha saltato quest’anno. Peluso è romano, ha il cuore laziale ed è cresciuto nel settore giovanile del club biancoceleste: dai pulcini fino agli allievi nazionali. In prima squadra non arrivò mai, perché a nemmeno diciotto anni andò subito a giocare, alla Pro Vercelli in C2. Di derby a livello giovanile, quando giocava «sotto età» (cioè con quelli più grandi di un anno), però ne ha giocati tanti e contro la Roma, dai 9 ai 16 anni, non ha mai perso. E dire che sfidava la generazione d’oro del vivaio giallorosso, quella formata da De Rossi, Pepe, Ferronetti, Bovo, Aquilani e Corvia. Dal 2001, quando lasciò Roma, Peluso non è più riuscito a confrontarsi con la Roma. Ora, finalmente, può giocare il «suo» derby tra i grandi.