(F. Oddi) – Alle 19 del 31 gennaio si è chiuso un mercato di riparazione in cui la Roma ha cercato più che altro centrocampisti di prospettiva, quella stessa sera due dei suoi giovani centrocampisti sono andati nuovamente a segno in una serie B che sono destinati a lasciare a giugno. Hanno firmato 9 gol in due Alessandro Florenzi e Adrian Stoian, non male per due centrocampisti, sia pure con divagazioni offensive diverse: entrambi classe ’91, entrambi in prestito, anche se il caso del romeno è leggermente più complicato.
Esploso tardi Quando ad agosto, dopo averlo fatto allenare a Trigoria coi fuori rosa, la Roma lo cedette al Bari, era il pezzo meno pregiato del pacco: per Crescenzi prestito con diritto di riscatto e controriscatto, per Sini (ripreso due giorni fa, e girato al Livorno) e Stoian prestito con diritto di riscatto su metà cartellino. Senza fissare un controriscatto, per cui con 300.000 a fine anno il Bari si troverà in mano una comproprietà che vale quantomeno dieci volte tanto. Vari club hanno chiesto informazioni sul suo conto, anche la Juventus, visto che Conte a Bari ha lasciato parecchi amici. A Trigoria Stoian è rimasto dal 2008 al 2010, il transfer gli ha permesso di giocare solamente da gennaio 2009, un mese dopo Spalletti lo ha fatto debuttare in A, proprio con la Juventus. Poi solo Primavera: prometteva tanto, ma non riusciva a mantenere. Lo utilizzavano come Pjanic: attitudini da trequartista, ma giocava interno sinistro in una linea a tre. Un’incompiuta anche col Pescara di Di Francesco, nelle prime 10 giornate a Bari neanche un minuto, l’11 dicembre a Brescia è entrato nella ripresa sull’1-1, due gol e non è più uscito.
Jolly prezioso Florenzi invece entrato subito (segnando), ma dopo 4 partite rischiava di uscire. Solo che a Menichini serviva un terzino destro, e lui, fantasista, bene che va regista, basso, tecnico e magrolino, ha detto che se la sentiva. Ferrara, in under 21, gli ha chiesto di fare l’esterno sinistro nel 4-4-2, è andato alla grande anche lì: esordio a settembre, già 5 presenze e 1 gol. Esordì nella Roma dando il cambio a Totti, ora tornarci è una possibilità concreta, non più un sogno.