
Nei freddi giorni, che precedono il big match della terza giornata del girone di ritorno, Roma-Inter, la redazione di Gazzettagiallorossa, ha contattato Salvatore Bagni ex centrocampista nerazzurro (in totale 82 presenze in 3 anni, prima di approdare a Napoli), per esprimere un giudizio sul match e sul momento delle due compagini. Ecco le sue parole:
Tracollo di Cagliari?
“Sono stati lasciati troppi spazi agli attaccanti del Cagliari, ma è una sconfitta che ci può stare. La chiave del match è stata senz’altro la mancanza di cattiveria, e questo ha portato a minore aggressività. E se non sei aggressivo, con quel tipo di gioco non vai da nessuna parte”.
Momento Roma e Inter?
“Ci si aspetta quello che ci si aspetta da due squadre in ritardo, sopratutto l’Inter. La Roma invece ha iniziato un progetto e non ci si può aspettare gioco e una buona classifica. l’Inter non ha questa scusante, e secondo me farà fatica ad arrivare tra le prime. La Roma quel che farà saranno solo cose positive, visto che da inizio stagione è stato avviato un progetto giovane con un allenatore giovane, sarà un grande campionato per i giallorossi”.
Roma-Inter?
“Le due squadre si conoscono fin troppo bene. La Roma per filosofia cercherà di tenere gli esterni e i centrocampista molto alti per fare una partita offensiva. L’Inter invece cercherà difendersi e ripartire per sorprendere i giallorossi. Il problema è che i nerazzurri non produce gioco e se non produci gioco non vinci”.
Pronostico?
“Quel che è sicuro, è che non finisce in parità. Sono due squadre che devono recuperare punti sulle prime in classifica, quindi dovranno lottare per portare a casa i tre punti”.
A cura di Flavio Festuccia