(A.Ghiacci) – Obiettivo Bergamo, ma occhi anche sul futuro. Che poi il futuro, qualsiasi esso sia, inizia tra poco più di quattro mesi.
E allora la Roma non perde tempo e pensa ai «giocatori di alto profilo» di cui ha parlato direttamente il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini la settimana scorsa. L’uomo-mercato della Roma si muove così da sempre, con largo anticipo, tentando di arrivare prima su elementi che di lì a poco possono convogliare gli interessi di grandissimi club. E’ quello che è accaduto anche stavolta: Luis Muriel, attaccante colombiano, 21 anni il prossimo 18 aprile, in prestito al Lecce ma di proprietà dell’Udinese, piace alla Roma. Parecchio. Tanto che sono partiti i primi sondaggi in tal senso. E il giovane attaccante, di fronte all’ipotesi di passare dal giallorosso del lecce al giallorosso della Capitale, non si farebbe pregare: «Già me l’ha detto, sarebbe felicissimo di giocare nella Roma, un grandissimo club» . Le parole del giovane colombiano arrivano per bocca di Helmuth Wennin, il suo procuratore. I contatti tra i due sono quotidiani: «E’ felicissimo del momento che sta attraversando, sente che sono arrivati i tempi della grande chance. E la Roma lo sarebbe, assolutamente» .
PERFEZIONE Ma Muriel può essere uno dei giocatori di alto profilo di cui ha parlato Sabatini? Oppure si tratta di un altro giovane da aspettare? Un po’ e un po’. Ma sicuramente le doti da alto profilo ci sono già: prima tra tutte una tecnica di base degna dei grandissimi campioni. In più – e a Trigoria se ne sono accorti – Muriel ha le giuste caratteristiche per il gioco della Roma, attaccante tecnico, dotato di buona corsa, con il senso del sacrificio: «Proprio così – conferma l’agente – e poi è un bravo ragazzo, che fa una vita da professionista, tutto campo e famiglia» . Di alto profilo dal punto di vista tecnico-tattico, da aspettare un po’ dal punto di vista anagrafico. «Ma stiamo parlando di un top player assoluto» fanno sapere dall’Udinese.