(M. Ferretti) – Capitano di giornata e di sventura, Rodrigo Taddei.«Una brutta sconfitta, ci dispiace per il risultato ma abbiamo fatto un buon primo tempo. Abbiamo mantenuto la testa a posto, poi nel secondo tempo dopo il terzo gol abbiamo perso i giocatori importanti. La Roma, è vero, ha un’alternanza di risultati clamorosa: quando andiamo in trasferta giochiamo nello stesso modo, solo con meno cattiveria. Vincere fuori casa in Italia non è facile, soprattutto con le squadre considerate meno grandi. È mancata cattiveria agonistica e voglia di fare risultato» (…). (…) «Quando le cose vanno male questa squadra si innervosisce per la voglia di reagire e di ribaltare il risultato. Dopo aver preso il terzo gol ci siamo scoperti. E sono arrivate le espulsioni, come a Firenze. Sempre lo stesso arbitro, stranamente…. Non cerco giustificazioni, saranno coincidenze ma è così. È già difficile in undici giocare fuori casa, figuriamoci in dieci o in nove. Penso che da parte di tutti ci vuole cattiveria agonistica anche in trasferta, come giochiamo all’Olimpico. È molto difficile perché con campi più piccoli, più stretti è molto più difficile. Nel secondo tempo pensavamo di poter fare una grande prestazione, invece niente». Stefano Colantuono, allenatore dell’Atalanta, se la ride. «Una partita facile perché l’Atalanta l’ha fatta diventare facile. La Roma è sempre una signora squadra. De Rossi? Mi aspettavo giocasse, ma poi deve essere successo qualcosa. Siamo stati bravi noi a limitare il loro palleggio e a sfruttare lo spazio che lasciano alle loro spalle»