(M. Ferretti) -Daniele De Rossi, domani contro il Parma, giocherà all’Olimpico la prima partita da bandiera fra le bandiere della Roma. L’ultima volta che era sceso in campo alle pendici di Monte Mario, domenica 5 febbraio contro l’Inter, Danielenon aveva ancora ufficialmente rinnovato il contratto che lo legherà a vita alla squadra del suo cuore. Aveva raggiunto l’accordo, ma non l’aveva detto a nessuno e nulla avevano detto i dirigenti, con il dgFranco Baldini pronto a svelare il dolce segreto soltanto dopo il poker servito all’ex Claudio Ranieri. Sarà, per Daniele, una sorta di debutto. Il primo, ennesimo passo verso la leggenda: ha firmato per (altri) cinque anni, ha scelto di indossare in carriera soltanto il giallo e il rosso della maglia della Roma. Un atto (anche) di fede, visto che per rimanere nella Capitale ha rinunciato a un sacco di soldi, «ma ho capito che soltanto qui mi sento bene», le sue parole dopo la firma. Assente sia a Catania che a Siena, De Rossi domani tornerà in squadra: non è ancora certo in quale ruolo verrà schierato, perché Luis potrebbe essere costretto ad impiegarlo da difensore centrale. Burdisso è infortunato, Kjaer è squalificato, Cassetti è sparito e Juan non sta benissimo: ecco perché Daniele, come accaduto contro la Juventus in campionato, potrebbe scalare in difesa. A dire il vero, però, Juan ieri si è allenato con il gruppo e questo autorizza a pensare che domani potrebbe/dovrebbe essere in campo, al fianco di Heinze.[…] Piano con il dire che la Roma è una squadra DDR-dipendente, però ci sono alcuni numeri che non possono essere trascurati: senza Daniele, la squadra giallorossa ha giocato 8 volte (quattro in campionato, due in Europa League e due in Coppa Italia) e sono arrivate quattro sconfitte, aCagliari e a Siena in campionato, contro lo Slovan a Bratislava e a Torino in coppa. Quattro sconfitte senza Daniele e due sole vittorie, in casa contro il Cesena e contro la Fiorentina in coppa Italia. Inoltre, pareggi contro il Bologna e lo Slovan all’Olimpico. Al di là dei numeri, che non ammettono mai discussioni, il contributo di De Rossi alla causa è realmente pesante[…]