(A. Angeloni) – Il giorno dopo è peggio di quello precedente. È il giorno dei così detti faccia a faccia. Da una parte Luis Enrique e il suo staff, dall’altra i «protagonisti» di Cagliari-Roma. Poi, anche un confronto tra i giocatori, soli soletti, senatori e nuovi. E infine, dirigenti a colloquio con il tecnico. Tutto normale quando le cose non vanno. Si cerca di capire, di fare gruppo. Insieme. Già dopo la disfatta del Sant’Elia, tecnico e giocatori si sono assunti le loro responsabilità. «Colpa mia», ha detto tra un silenzio è l’altro l’allenatore spagnolo, «colpa nostra», ha replicato il capitano Francesco Totti.
Il colloquio di ieri pomeriggio con la squadra è durato meno di mezzora.Luis ha spiegato cosa non funzioni, cosa non gli è piaciuto: la squadra non è una squadra, non difende in undici, non attacca in undici, fa vedere il meglio e il peggio in novanta minuti. È scollata. Troppi buchi, troppe occasioni gol concesse agli avversari. È stato un confronto duro. I giocatori hanno poi provato a ricompattarsi, mostrando comunque fiducia (non illimitata) verso il loro allenatore. Certo, il calcio offensivo piace a tutti, ma prendere quattro gol a Cagliari è cosa per pochi e non va bene.Quindi qualcosa va rivisto. Ad esempio il carattere. «Voglio vedere più grinta, più ferocia», gli squilli di Luis alla squadra, apparsa ultimamente spenta e demotivata. Già con l’Inter, il tecnico si aspetta di rivedere la squadra di fine 2011, quella che ha battuto il Napoli e incantato a Bologna. La squadra crede nell’alzata di testa.[…]
Contro l’Inter, Luis Enrique potrebbe recuperare Daniele De Rossi, fermo dalla sera del 15 gennaio, Catania-Roma, che continuerà, dopo l’interruzione da parte di Tagliavento, martedì prossimo. De Rossi soffre di problemi agli adduttori, in questi giorni tra riposo e lavoro attivo, ha un po’ recuperato le forze, ieri pomeriggio ha svolto allenamento con il resto del gruppo, partitella compresa. Ma come avviene sempre in questi casi e per problemi di quel tipo, un giorno stai bene e l’altro stai male, quindi la presenza di Daniele è comunque un’incognita, ma già che esiste ad oggi la possibilità di rivederlo in campo, e almeno su questo lo staff medico sta lavorando, Luis Enrique si sente più tranquillo. Daniele ieri si è allenato e soprattutto alla fine, nonostante la pesantezza del campo, non ha riscontrato particolari problemi. Tra l’altro De Rossi dovrebbe fare lo sforzo con l’Inter, anche perché a Catania non potrebbe giocare e con il Siena dovrà scontare la famosa squalifica non scontata con il Cesena.