(R. FIDENZI) – «Sono una squadra importante, ma cercheremo di fare una grande partita». Ales- sandro Carrozza è un esterno d’attacco, è arrivato a Bergamo a gennaio dal Varese. Ieri ha parlato della Roma, sua prossima avversaria. «Battere una squadra come questa sarebbe una soddisfazione doppia. Un gol mio? Pur di vincere mi va bene an- che se segni Consigli…», ha scherzato il giocatore. Carrozza è riuscito già a ritagliarsi un po’ di spazio nello scacchiere di Colantuono. A dimostrazione di ciò, domani sarà in campo al posto di Schelotto. La squadra, intanto, prosegue la preparazione in vista della partita contro i giallorossi. Ieri i bergamaschi si sono al- lenati a Zingonia, ma a porte chiuse. Colantuono, dunque, ha intenzione di ma- scherarsi per una sfida che si preannuncia piuttosto delicata. Due giorni fa i nerazzurri avevano giocato una partitella contro i ragazzi sia della Berretti sia della Primavera. Ottenendo un responso impor- tante dal campo, ovvero il recupero certo di Brighi, sulla cui presenza c’erano co- munque pochi dubbi. Al suo fianco, nell’undici di partenza, ci sarà Cigarini. Gli unici infortunati restano il difensore Capelli, stagione finita, e Carmona. Il cileno, va detto, ha provato ad accelerare per sperare in un recupero, che ad oggi, però, pa- re ancora improbabile. Nonostante Colantuono provi a celare le sue intenzioni di formazione, non sem- brerebbero esserci particolare dubbi. Il 4- 4-1-1 che l’allenatore di Roma sta pensando di schierare prevede Consigli in porta e una linea difensiva con Lucchini, Stendardo, Manfredini e Peluso. A centrocampo – dicevamo di Carrozza al posto di Schelotto e di Brighi al fianco di Cigarini – la fascia sinistra sarà appannaggio di Moralez. In attacco, non potrebbe essere altrimenti, ci sarà Denis. A supportarlo toccherà a Marilungo, che agirà tra le linee. La squadra di Colantuono si sta ren- dendo protagonista di una stagione al di sopra delle aspettative, anche se, a dire il vero, il ritmo di marcia nelle ultime parti- te non è stato entusiasmante. Fatta eccezione per le vittorie contro Cesena e Genoa (la prima maturata grazie a un’autorete, la seconda ottenuta contro un squadra in crisi) è arrivata una sconfitta, con- tro il Palermo, seguita da due pareggi con squadre modeste (Lecce e Novara). L’uomo-stagione nerazzurro è German Denis, andato a segno già 12 volte. Stamattina i nerazzurri svolgeranno la rifinitura. Per la seconda volta a porte chiuse. Poi si fermeranno in ritiro nel centro sportivo Bortolotti di Zingonia per trovare la giusta concentrazione in vista dell’incontro di domani.