(F.Bovaio) – Brutta giornata quella di ieri, nella quale non c’è quasi niente di positivo da salvare. Il “quasi” è legato all’ottavo gol di Borini tra campionato e Coppa Italia che lo ha fatto diventare il miglior marcatore stagionale giallorosso. Titolo importante che fino a ieri condivideva con Osvaldo, rimasto fermo a 7. Una piccola ma significativa soddisfazione per il ragazzo emiliano, ultimo acquisto in ordine di tempo nel calcio mercato estivo, arrivato a Roma in sordina e con molta meno attesa rispetto a tutti gli altri, ma oggi meritatamente in prima pagina anche nel momento di una sconfitta così pesante e clamorosa. Nei modi come nella sostanza, visto che con quelli di ieri gli espulsi stagionali della Roma sono diventati 7 e che per la seconda volta la squadra si è trovata a chiudere una gara con meno di 10 uomini. L’altra le era capitata lo scorso 4 dicembre a Firenze, dove rimase addirittura in 8. Cosa che non le era mai capitata in più di ottanta anni di storia. (…) Ieri il nuovo crollo, con Osvaldo che si mette a scalciare l’avversario e finisce con l’essere espulso da solo (quando il rosso lo meritava pure l’atalantino) e Cassetti che manda a quel paese il segnalinee. Per non parlare della brutta reazione di Rosi, che nel primo tempo aveva scalciato da terra come un cavallo finendo, per fortuna sua e della Roma, con l’essere graziato da Damato. No, non è così che si va in Paradiso e bisognerà subito cambiare di nuovo rotta, perché il derby è alle porte e già in quello di andata la Roma finì con il pagare anche troppo il rosso rimediato da Kjaer in occasione del rigore che spianò la strada alla rimonta della Lazio. Pessimo il rendimento in trasferta della squadra nel 2012, e quindi pessimo anche quello sul completo bianco, visto che quest’ultimo viene usato soprattutto fuori casa. Quanto al primo va detto che nelle 5 trasferte successive alle feste di Natale, tra campionato e Coppa Italia la Roma ha messo insieme un pareggio e ben 4 sconfitte. Quanto al secondo va annotato che a Bergamo ha subito la quinta sconfitta stagionale dopo quelle di Marassi con il Genoa, di Firenze, di Torino con la Juve in Coppa e di Cagliari. All’attivo, in bianco, le vittorie di Novara e Bologna e i pareggi di San Siro con l’Inter e il Catania. È chiaro che il discorso del bianco è un problema futile e anche il minore tra i tanti che hanno portato a quelle sconfitte.