Dopo la straripante vittoria contro l’Inter e il pareggio lampo nel recupero contro il Catania, la Roma di Luis Enrique fa visita al Siena reduce dall’importantissima vittoria per 2-1 nella semifinale di andata di Coppa Italia contro il Napoli. La Roma cerca così continuità di gioco e risultati, mentre i padroni di casa sperano di ottenere punti vitali nella difficile lotta per non retrocedere.
SOCIETA’ – La squadra senese approda per la prima volta nel calcio che conta nella stagione 2003-2004. Per l’esattezza il 31 agosto 2003 al campo Renato Curi di Perugia, espugnandolo grazie alle reti di Ardito e Taddei. L’associazione calcio Siena nasce però molto prima nel 1904 dall’idea di una manciata di ragazzi intraprendenti e determinati. Tre i presidenti della storia, commemorati con le intitolazioni di settori dello stadio vanno citati: Danilo Nannini, Vittorio Beneforti e Paolo De Luca. Il primo grande risultato si ricorda nella stagione 1934-35: 7-0 nello spareggio con la Reggiana che promuove i bianconeri in Serie C. Serie che la squadra senese rivede solo nella stagione 1975-1976, dopo aver passato anni bui tra serie D e IV serie. Da lì in poi si naviga a vista per più di venti anni tra C2 (poca) e C1 (tanta), con due promozioni entusiasmanti nei primi anni ‘80. Poi una specie di limbo, fino al 2000. Quando con come presidente Salvietti, ds Ricci, e allenatore Sala, il Siena vola in serie B e spalanca le porte al decennio da sogno. Grazie infatti a Paolo De Luca, il 24 maggio 2003 per la prima volta viene conquistata la promozione in A, con Papadopulo in panchina. Il resto è attualità.
PRECEDENTI – Dal ritorno in serie A da parte dei senesi nella stagione 2003-2004, score favorevole ai giallorossi per quanto concerne le partite disputate all’Artemio Franchi. Prima del ritorno dei toscani nella massima serie vanno ricordati inoltre altri due precedenti datati 1945-1946: entrambi vinti dalla Roma per 1-0. Dal 2003 ad ora bilancio quindi piuttosto agevole per i capitolini con in 7 incontri disputati 4 vittorie giallorosse, a fronte di 2 successi senesi. Il primo match tra le due squadre risale a circa otto anni fa, precedente che corrisponde all’unico pareggio per 0-0. L’ultima vittoria della Roma è datata invece, 13 settembre 2009, quando i giallorossi del neo tecnico Ranieri vinsero in rimonta e a tempo oramai scaduto per 2-1, grazie alle reti messe a segno da Mexes e Riise, i quali risposero al vantaggio iniziale dei padroni di casa firmato Maccarone. Le due vittorie del Siena sono state invece raggiunte nelle stagioni 2007 e 2008: 3-0 nella prima annata e 1-0 nella seconda, con reti di Mario Frick. Un precedente anche in Coppa Italia, risalente al 2005, quando in maniera perentoria per 5-1 la Roma si impose al Franchi e passò automaticamente ai quarti di finale. Nel computo complessivo, tra match al Franchi e allo stadio Olimpico, vantaggio sempre per la Roma con 8 successi, a fronte di 5 sconfitte e 2 pareggi.
CURIOSITA’ – Il Siena ha vinto solo una delle ultime 12 partite disputate in campionato: il 7 gennaio scorso quando ha superato in casa 4-0 la Lazio. Nelle altre 11 partite lo score conta 4 pareggi e ben 7 sconfitte. La Roma di contro, segna consecutivamente in campionato da 9 gare: le reti all’attivo sono 21. Si tratta della striscia positiva record eguagliata per giornate consecutive in gol dalla formazione di Luis Enrique: già capace di segnare in 9 turni di fila anche dalla 4° alla 12° giornata (del calendario originario) con 14 centri all’attivo. L’ultimo digiuno della Roma in campionato risale al 4 dicembre scorso: 0-3 fuori casa contro la Fiorentina. Da tenere d’occhio per i padroni di casa la vena realizzativa di Emanuele Calaiò, autore di 9 reti in questa stagione, nuovo record personale di marcature in serie A. L’attaccante palermitano è anche con 22 gol in bianconero, il terzo marcatore della storia dei toscani nella massima serie.
SCOMMESSE – Roma in leggero vantaggio per quanto riguarda le quote. Il successo di Totti e Co si gioca infatti a 2.30, con il pari a 3.25 e la vittoria dei padroni di casa a 3.00 volte la posta.
TATTICA – Sannino deve ancora far a meno del portiere sloveno Brkic, confermato allora tra i pali Pegolo, autore di ottime prove nell’ultimo periodo. A centrocampo possibile panchina per D’Agostino, mentre resta out Bolzoni. In difesa infine, spazio a Rossettini recuperato.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-4-2) Pegolo; Vitiello, Terzi, Rossettini, Del Grosso; Giorgi, Vergassola, Gazzi, Brienza; Destro, Caliò. A disp.: Farelli, Pesoli, Angelo, D’Agostino, Reginaldo, Gonzalez, Bogdani. All. Sannino.
A cura di Paolo Piccinini
Di seguito gli highlights del match di andata: